Ricavi ed EBITDA in crescita per Sabaf nel primo semestre 2024
- di: Redazione
I risultati di Sabaf per il primo semestre e per il secondo trimestre del 2024 sono estremamente positivi: i ricavi adjusted da aprile a giugno di quest'anno ammontano a 74,1 milioni di euro, crescendo di 30,5 punti percentuali (+18,2% a parità di perimetro), mentre i ricavi salgono del 49%, fino a 75,8 milioni di euro.
L'EBITDA adjusted cresce del 46,4% fino a 8,5 milioni di euro, col dato non adjusted in salita del 168,3% su base annua (rapporto fra EBIDA e Ricavi adjusted è del 16,7%, quello fra i dati non adjusted è del 17,3%). L'EBIT adjusted è di 7,7 milioni, mentre l'EBIT è di 7,4 milioni. Il tutto per un risultato netto adjusted pari a 5,4 milioni di euro.
Ricavi ed EBITDA in crescita per Sabaf nel primo semestre 2024
Positive le performance semestrali, coi ricavi a 143,1 milioni di euro (+24,5% su base annua, +12,6% a parità di perimetro), mentre i ricavi arrivano a 144,7 milioni, salendo del 32,8%.
L'EBITDA adjusted e l'EBITDA si attestano rispettivamente a 22,9 milioni e 23,7 milioni di euro (crescendo del 47,1% e del 107,4%), mentre l'EBIT e l'EBIT adjusted sono a 12,4 milioni di euro e 13,5 milioni. Il risultato netto adjusted è infine di 10,1 milioni di euro.
Dati estremamente incoraggianti, con un andamento delle vendite positivo e un portafoglio ordini per i prossimi mesi molto solido, che portano previsioni del record storico di ricavi per Sabaf alla fine del 2024.
Pietro Iotti, Amministratore Delegato di Sabaf (nella foto), ha commentato: “La crescita del 30% dei ricavi nel secondo trimestre ci ha consentito di incrementare la quota nel mercato globale e raggiungere il più alto fatturato trimestrale di sempre per Sabaf. L’aumento dei volumi, accompagnato da un importante miglioramento della redditività, assume maggior valore perché conseguiti in un mercato che fatica a riprendersi dai minimi del 2023. Si stanno progressivamente manifestando gli effetti delle nostre linee strategiche, che contemplano la crescita organica, l’integrazione delle realtà acquisite e l’ulteriore sviluppo per linee esterne. Continueremo a focalizzarci sull’espansione della presenza internazionale, l’ampliamento e la diversificazione del portafoglio d’offerta, lo sviluppo del potenziale produttivo”.