• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Riscaldamenti, via libera all’accensione: costi, zone e consigli per risparmiare

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Riscaldamenti, via libera all’accensione: costi, zone e consigli per risparmiare

È partita la stagione dei riscaldamenti domestici. Dal 15 ottobre i termosifoni possono tornare in funzione in molte aree del Paese, segnando l’avvio ufficiale dell’inverno energetico 2025-2026. Come stabilito dal D.P.R. 412/1993, l’Italia è suddivisa in sei zone climatiche che determinano la durata e le modalità di accensione in base alla temperatura media annua.

Riscaldamenti, via libera all’accensione: costi, zone e consigli per risparmiare

Nelle zone più fredde del Nord, classificate come zona E — dove rientrano città come Milano, Torino e Bologna — il riscaldamento è consentito dal 15 ottobre al 15 aprile, fino a 14 ore giornaliere. A seguire, la zona D, che comprende città come Firenze e Ancona, può accendere gli impianti dal 1° novembre al 15 aprile. Nella zona C, che include Roma, Napoli e Genova, i termosifoni restano accesi tra il 15 novembre e il 31 marzo. Più breve la finestra per le aree meridionali e insulari: la zona B, con Palermo e Cagliari, e la zona A, che comprende Lampedusa e Pantelleria, dove il periodo autorizzato parte solo a dicembre e per un numero limitato di ore. Le zone F, cioè le località alpine, non hanno invece restrizioni e possono gestire liberamente l’accensione in base alle necessità climatiche.

Bollette più leggere, ma differenze marcate
Secondo le stime elaborate da Facile.it sulla base delle attuali tariffe del mercato libero, la spesa media per il gas destinato al riscaldamento si attesterà attorno ai 1.024 euro a famiglia. Una cifra in lieve rialzo rispetto allo scorso anno, ma ancora lontana dai livelli d’emergenza del 2022, quando le bollette avevano superato i 1.500 euro.

Le differenze territoriali restano ampie. Al Nord, dove i riscaldamenti restano accesi per periodi più lunghi e con temperature più rigide, la spesa media potrà superare i 1.300 euro annui. Nelle regioni del Centro si aggirerà intorno ai 1.000 euro, mentre al Sud e nelle isole potrà scendere sotto i 700 euro.

Efficienza e consumi sotto osservazione
Dopo due anni di forte volatilità dei mercati energetici, l’inverno 2025-2026 si apre con un quadro più stabile, ma la prudenza resta d’obbligo. Gli esperti di Enea ricordano che anche piccoli accorgimenti domestici possono incidere sui consumi: un solo grado in meno nella temperatura interna consente di ridurre la spesa fino a 100 euro l’anno, mentre un’ora in meno di funzionamento giornaliero comporta un risparmio stimato di 30-35 euro a stagione.

Fondamentale anche la manutenzione degli impianti: una caldaia efficiente riduce i consumi fino al 10%. L’attenzione all’efficienza energetica può contare, anche quest’anno, su strumenti di sostegno fiscale come il Bonus ristrutturazioni e l’Ecobonus per la sostituzione degli impianti più obsoleti con soluzioni a basso impatto ambientale.

Mercato libero, scelta strategica
Con il superamento progressivo del mercato tutelato, il confronto tra le offerte dei fornitori diventa cruciale. Le differenze tra tariffe possono arrivare fino al 30% del costo totale, pari a oltre 300 euro di scarto per nucleo familiare. Gli esperti consigliano di valutare formule a prezzo fisso per proteggersi da eventuali oscillazioni del mercato, in attesa delle decisioni della Bce sul costo del denaro e sul futuro delle politiche energetiche europee.

Un inverno più mite, ma non per le bollette
Le previsioni meteorologiche indicano un autunno più mite rispetto alla media storica, ma con possibili ondate fredde improvvise tra novembre e gennaio. Per le famiglie italiane, la sfida sarà trovare un equilibrio tra comfort e sostenibilità.

La stagione termica appena avviata si preannuncia quindi come un test di sobrietà energetica: temperature moderate, consumi più consapevoli e un’attenzione crescente alla gestione dei costi. Un equilibrio necessario in un contesto in cui il risparmio, oggi più che mai, passa anche dal termostato di casa.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 8 record
Pagina
Nessun record risponde ai criteri di ricerca
Trovati 8 record
Pagina
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720