Regno Unito: possibili, in futuro, nuove tasse oltre quelle per 40 miliardi annunciate dal governo
- di: Redazione
Lo shock per l'annuncio, fatto ieri, dal cancelliere dello Scacchiere, su un aumento del perso fiscale, che dovrebbe generare un flusso da 40 miliardi di sterline, ha dato il via a dichiarazioni, analisi e prese di posizione, non sempre dello stesso tenore. D'altra parte la stessa Rachel Reeves, nell'illustrare le sue linee in materia di bilancio, ha detto che il suo ammontare - da tutti definito enorme - è una mossa una tantum , con l'obiettivo di ''dare un colpo di spugna''. E non qualcosa, ha ribadito, che vorrebbe ripetere.
Regno Unito: possibili, in futuro, nuove tasse oltre quelle per 40 miliardi annunciate dal governo
Oggi ad aggiungere un pizzico di pragmatismo, al limite del pessimismo, è uno dei think tank economici di maggiore autorevolezza nel Regno Unito, l'Institute for Fiscal Studies (IFS), secondo il quale nei prossimi due anni potrebbero verificarsi ulteriori aumenti della spesa e delle tasse.
Paul Johnson, direttore dell'IFS, ha dichiarato, commentando le parole del cancelliere, che sarà difficile resistere alle pressioni per continuare a spendere nei servizi pubblici: ''Temo che finiremo per spendere ancora di più, forse molto di più di quanto attualmente previsto. Ciò significherà probabilmente, a meno che non sia fortunata con la crescita, che l'anno prossimo o quello dopo ancora ci saranno altri aumenti delle tasse".
Johnson ha detto che il bilancio esposto da Rachel di Reeves conteneva una grande quantità di spesa aggiuntiva quest'anno, seguita da una discreta quantità l'anno prossimo.
"È possibile che lei sostenga che la spesa aumenterà così tanto quest'anno e il prossimo che non saranno necessari altri soldi per i prossimi tre anni di questa legislatura", ha affermato, tuttavia, in assenza di una crescita economica molto più forte del previsto, riteneva che fossero molto più probabili ulteriori aumenti della spesa e delle tasse.
Le previsioni di crescita pubblicate insieme al bilancio suggeriscono che la crescita del Regno Unito riprenderà nei prossimi due anni, per poi rallentare a un ritmo più moderato, in gran parte a causa delle misure di bilancio che probabilmente faranno aumentare i prezzi e i tassi di interesse.
Cautela a piene mani è sparsa da un altro think tank, Resolution Foundation, la cui analisi prevede che una crescita più lenta comprometterà anche i progressi nel miglioramento degli standard di vita.
La decisione di Reeves di aumentare le tasse e i prestiti per reperire fondi per i servizi pubblici e gli investimenti rappresenta un chiaro allontanamento dai tagli previsti dal governo precedente, ha affermato Resolution Foundation, secondo il quale bilancio "non ha ancora prodotto un deciso cambiamento rispetto al passato della Gran Bretagna come 'nazione stagnante', poiché le prospettive sia per la crescita che per gli standard di vita restano deboli''.