"Voi, dunque, costituite a titolo speciale l’Università del Papa: titolo indubbiamente onorifico, ma per ciò stesso oneroso".
Con queste parole, Papa Giovanni Paolo II, il 16 febbraio 1980, si rivolgeva alla comunità accademica della Pontificia Università Lateranense, un ateneo soggetto a titolo speciale alla Santa Sede e, pertanto, «al vertice nella sua indispensabile funzione educativa e didattica a servizio della fede cristiana; servizio che, nel caso di questa università, si precisa nel dovere specifico di fornire un’adeguata preparazione pastorale e dottrinale ai seminaristi ed ai sacerdoti, a sostegno del loro ministero nelle rispettive diocesi» (Giovanni Paolo II, Discorso alla Pontificia Università Lateranense, 16-II-1980).
Nata nel 1773 a pochi metri dalla Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, nel centro di Roma, nell’omonima piazza, frequentata da santi e papi nei suoi oltre due secoli di storia, la Pontificia Università Lateranense si propone come una frontiera di avanguardia nella formazione e nella ricerca scientifica.
Oltre le finalità comuni a tutte le università ecclesiastiche, la PUL – che è retta dalla Costituzione Apostolica Sapientia Christiana, dalle Ordinazioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica e da altre norme comuni o particolari date a ciascun Istituto dalla Santa Sede – si propone in maniera particolare di essere al servizio del Romano Pontefice e offrirgli gli aiuti conformi alla propria natura, per il governo e il ministero pastorale della Chiesa Universale e della Diocesi di Roma.
Le formazioni di base, specialistica e dottorale, caratterizzano un’offerta di ampio respiro. Oltre centocinquanta docenti provenienti da almeno venti nazioni e più di duemila studenti che arrivano dai cinque continenti, attestano una dimensione internazionale che, rispecchiando la missione universale della Chiesa – la cattolicità, appunto – garantisce agli studenti una crescita culturale, umana e pastorale allo stesso tempo.
Con le sue quattro facoltà, Teologia, Filosofia, Diritto Canonico e Diritto Civile/Giurisprudenza, e due Istituti, quello Pastorale e quello Utriusque Iuris, l’Università garantisce un’offerta formativa orientata all’area umanistica. In particolare, la facoltà di Diritto Civile rilascia in uno dei suoi percorsi il titolo di laurea magistrale in Giurisprudenza, equipollente a quello rilasciato dalle università italiane.
Profondamente legato alla Pontificia Università Lateranense è l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater”, sorto per provvedere alla formazione teologica, culturale e pastorale dei laici attivi nella catechesi, nell’animazione dei gruppi ecclesiali e nell’insegnamento della Religione cattolica nella Diocesi di Roma.
Sono tanti i servizi e le attività proposte dalla Pontificia Università Lateranense. Tra queste, la Biblioteca “Beato Pio IX”, dedicata a Papa Mastai Ferretti, e per questo conosciuta anche con il nome di Biblioteca Pia: una struttura moderna e funzionale – che la prestigiosa rivista americana Flavorwire ha inserito tra le venticinque biblioteche universitarie più belle del mondo – con più di cinquecentomila documenti a stampa, oltre trentamila edizioni antiche, seicentosessanta riviste correnti, banche dati, e-books, sussidi on line; circa sessantamila sono i volumi disponibili alla consultazione a presa diretta nella sala di lettura, inaugurata da Papa Benedetto XVI nel 2006, che, snodandosi verso l’alto su sette livelli, mette a disposizione degli utenti le raccolte di maggior interesse suddivise in sei grandi aree tematiche: opere di consultazione generale; filosofia e storia; religione; diritto canonico; diritto civile e internazionale. Il patrimonio librario antico risulta essere unico per la sua qualità: ai libri donati da Gregorio XIII ed a quelli provenienti dal monastero dei SS. Bonifacio e Alessio all’Aventino, si aggiunsero infatti, nel corso dei secoli, i libri appartenenti a lasciti e donazioni dei suoi numerosi professori ed ex alunni. Tra questi, si ricordano i fondi dei Cardinali Della Volpe, Tonti e Pompilj, dei Rettori Pio Paschini e Pietro Rossano, della scrittrice Oriana Fallaci.
Il 2 giugno 2018, Papa Francesco ha nominato rettore della Pontificia Università Lateranense il professor Vincenzo Buonomo, giurista e internazionalista, primo laico ad essere nominato alla guida dell’ateneo.