Il grande giorno era arrivato: il compleanno di Aurora Ramazzotti. Non un compleanno qualunque, ma “IL” Compleanno, quello attorno al quale, secondo alcune leggende metropolitane, ruoterebbe l’equilibrio emotivo dell’intero showbiz italiano. Ogni anno, infatti, quando Michelle Hunziker pubblica le foto ricordo, si apre un varco spazio-temporale fatto di nostalgia, piumini colorati e didascalie piene d’amore che mettono in crisi almeno tre costellazioni.
Compleanni, neve e panico cosmico
Michelle, armata della sua fotocamera interiore fatta di memoria e ottimismo perenne, ha selezionato una serie di scatti vintage dell’epoca in cui lei, Eros e la piccola Aurora passavano inverni allegri in montagna. In uno di essi – dicono gli esperti di mitologia influencer – sarebbe visibile addirittura il Sacro Riflesso del Bravo Genitore, una luce misteriosa che appare solo quando due ex riescono a parlarsi senza invocare avvocati, meteoriti o spiriti guida.
La didascalia di Michelle è talmente piena d’amore che alcuni follower hanno dovuto leggerla con gli occhiali da sole per evitare eccessi di tenerezza. “Il mio musetto bellissimo…” ha scritto Michelle, e da quel momento oltre 4.000 persone hanno simultaneamente sospirato, provocando un lieve calo della pressione atmosferica in tutta la Lombardia.
Ma non è finita lì.
Mentre il post si popolava di cuori, emoji piangenti e tentativi di interpretare il colore dei giacconi come messaggi in codice (“se Eros aveva il blu, allora significa RITORNO INSIEME entro l’inverno!”), qualcosa di ancora più potente è avvenuto: l’apparizione del Commento Sacro.
Dall’etere digitale scende Serena Autieri, amica storica, dea dell’eleganza e guerriera del commento gentile. “Auguri Aurora, donna stupenda! Ti vogliamo bene.” Un messaggio così pacifico e luminoso da far svenire tre utenti sensibili e spingere l’algoritmo a chiedere un congedo spirituale.
Secondo fonti non confermate, dopo quel commento i server di Instagram avrebbero brevemente emesso un suono simile a un “awwww”, seguito da un ronzio tipico delle intelligenze artificiali che stanno elaborando concetti come affetto, amicizia duratura e piumini anni ’90.
Altri elementi hanno aggiunto caos all’evento: tra cui Goffredo Cerza, futuro marito di Aurora, che ha commentato con la serenità di un uomo che sa che qualsiasi cosa scriverà sarà comunque interpretata come “conferma del matrimonio imminente, del secondo figlio, del terzo cane e forse di un podcast motivazionale”.
Nel frattempo, il pubblico osserva, sogna, ipotizza. Alcuni hanno teorizzato che le foto di Michelle ed Eros da giovani siano in realtà un rituale annuale per mantenere la pace universale tra tutti gli ex famosi. Altri credono che Michelle abbia trovato un modo per fermare nel tempo il musetto di Aurora utilizzando un’antica tecnica svizzera chiamata “Amore e Gnocchetti”.
Aurora, dal canto suo, festeggia serena, madre felice del piccolo Cesare e regina dei nuovi progetti televisivi. Non sembra sapere che, fuori dalla sua festa, migliaia di persone stanno interpretando il suo compleanno come un presagio, un segno cosmico, una telenovela interstellare.
E così si conclude anche quest’anno l’Evento Annuale delle Foto nella Neve: una celebrazione grottesca, surreale e meravigliosa della nostra epica capacità umana di trasformare tre foto vintage e un augurio affettuoso in una saga più complessa del Signore degli Anelli.
Ma forse è proprio questo il bello: ogni compleanno porta con sé un piccolo panico cosmico, un’esagerazione collettiva, un’ondata d’amore che fa rumore.
E noi, nel dubbio, restiamo qui a osservare, come spettatori di una commedia infinita in cui nessuno invecchia mai davvero.