Petrolio: Aramco quadruplica utili nel secondo trimestre 2021

- di: Brian Green
 
La compagnia petrolifera statale saudita Aramco ha quadruplicato i propri utili nel secondo trimestre dell'anno, grazie al rialzo dei prezzi del greggio e alla ripresa della domanda. La più grande compagnia petrolifera del mondo, ieri, domenica, ha affermato che i suoi risultati al di sopra delle attese si spiegano con l'allentamento globale delle restrizioni dovute alla pandemia, on il progredire delle campagne di vaccinazione, con le misure di stimolo alla crescita economica e, in particolare, con la risposta che alcuni mercati chiave per l'azienda hanno saputo dare rilanciando la propria economia.

Il risultato netto di Aramco tra aprile e giugno è cresciuto a 95.470 milioni di rial (circa 21.645 milioni di euro), quindi con un aumento del 288% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (quando il dato era di 24.620 milioni di euro).
Secondo alcuni analisti, i benefici non avrebbero raggiunto i 20.000 milioni di euro. Comunque, le spese in conto capitale sono aumentate del 20% nel periodo a quasi 6.400 milioni di euro.
Secondo il Ceo di Aramco, Amin Nasser, la società prevede che la domanda di petrolio raggiungerà i 99 milioni di barili al giorno entro la fine dell'anno. L'azienda saudita sta lavorando, ha comunicato, per aumentare la sua capacità a 13 milioni di barili al giorno, come previsto in un piano annunciato lo scorso anno.

Il dividendo a beneficio del secondo trimestre sarà prossimo ai 17 milioni di euro, nel rispetto delle previsioni, e sarà distribuito nel corso del terzo trimestre (cioè entro il 30 settembre). Escluso, invece, contrariamente a quello che era stato ipotizzato da alcuni analisti, il pagamento di un dividendo straordinario.
Con i risultati annunciati domenica, Aramco si unisce ad altre importanti compagnie petrolifere che hanno riportato benefici sostanziali nelle ultime settimane. L'americana Exxon Mobil ha presentato a luglio un utile di 4,69 miliardi di dollari tra aprile e giugno, a fronte di perdite di oltre 1 miliardo di dollari nello stesso periodo del 2020. Anche l'anglo-olandese Royal Dutch Shell ha annunciato il suo profitto trimestrale più alto in più di due anni, superando i 5.500 milioni di dollari di guadagni. All'inizio dell'anno, il prezzo del petrolio è aumentato del 35%, dopo l'accordo in sede Opec.
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