Pavia è la nuova Capitale della Cultura d’impresa

- di: Barbara Leone
 
Pavia è Capitale italiana della Cultura d’Impresa per il 2023. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi in seno al Forum della Piccola Industria di Confindustria presso il Casinò di Venezia. Il 17 novembre, in occasione delle Assise 2022 di Pavia, Your Next Pavia al Teatro Fraschini a Pavia, sarà anche l’occasione per condividere con le imprese, la cittadinanza, le Istituzioni, la novità e la centralità di questa nomina. “Grande soddisfazione per il nostro territorio che ha ottenuto questo riconoscimento, come espressione dei più alti valori d’impresa - ha spiegato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. Pavia ha saputo conquistare questo premio sia sulla base della sua storia d’impresa sia sui suoi progetti per il futuro.

Pavia nuova Capitale della Cultura d’impresa

Il Pavese, infatti, esprime con forza il binomio tra impresa e cultura, un binomio che va raccontato perché significa valorizzare i principi che, da sempre, ispirano il nostro saper fare. Quel fare impresa che è resilienza, innovazione, creatività, inclusione sociale. Valori che troviamo nei nostri prodotti e che sono essenziali per fare delle imprese quel motore di cambiamento positivo indispensabile per vincere le difficili sfide che abbiamo davanti”. Il progetto di candidatura di Assolombarda, alla nomina di Pavia Capitale della Cultura d’Impresa, si chiama “Supernova”, come la celebre macchina da cucire Necchi, come il progetto di recupero e rinnovamento che sta interessando la città di Pavia, come l’esplosione del cambiamento Le progettualità che attendono la città e i suoi territori sono declinate in un ampio e variegato programma di iniziative che intendono attrarre sul territorio pavese presenze e attenzioni da tutto il Paese e allo stesso tempo mobilitare in modo ampio cittadinanza e attori socioeconomici locali, con un particolare coinvolgimento delle nuove generazioni.

“La nomina di Pavia come Capitale della Cultura di impresa per il 2023 è insieme un grande onore e una grande responsabilità. Grande onore - ha detto il Presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola de Cardenas - perché è un riconoscimento importante, che va a ciascuna delle nostre imprese, perché senza di loro il territorio di Pavia, dell’Oltrepo, di Voghera, di Vigevano e della Lomellina non potrebbe crescere, innovare, lavorare, prosperare. Grande responsabilità perché, durante tutto il prossimo anno, avremo l’occasione e insieme l’onere di mostrare al Paese cosa vuol dire per noi Cultura d’Impresa e perché siamo stati scelti. Pavia Capitale della Cultura d’impresa racconta del nostro futuro, e lo anticipa: questa nomina ci spinge a fare di più e a puntare più in alto, seguendo il solco del nostro Piano Strategico di cui questa nomina vediamo come coronamento e avallo. Siamo già al lavoro per organizzare decine di eventi, occasioni di approfondimento, incontri, spettacoli, per celebrare il territorio allargato Pavese e la sua Cultura d’Impresa”. Con “Pavia Supernova”, Assolombarda ha voluto offrire un proprio contributo originale alla riflessione sulla cultura d'impresa attraverso l’esperienza concreta del progetto strategico di sviluppo di un territorio di piccola e media impresa che ha l’obiettivo di investire sulla conoscenza, sulla cultura e sul capitale sociale.


Pavia, Voghera, Vigevano, l’Oltrepo e la Lomellina, possono giocare su tre leve fondamentali, connaturate alla più alta espressione di Cultura d’Impresa: la generazione e la diffusione di innovazione legata allo scambio continuo tra Accademia e Impresa; i processi di creazione di valore dati dagli incontri tra iniziativa imprenditoriale e territorio; l’elemento creativo che anima da sempre la produzione e la tradizione industriale. Sulla candidatura è arrivato da subito il sostegno convinto delle imprese e delle principali istituzioni provinciali e regionali, quelle politiche, associative, accademiche, produttive. Il programma di Pavia Supernova, pensato per condividere e individuare sinergie con la cittadinanza e gli stakeholder del territorio, si snoda su diverse declinazioni, dalla città della conoscenza e dei giovani, fino alla cura che passa da paradigma etico a principio economico, dalle vocazioni territoriali alla narrazione economica tra tradizione e innovazione, dai temi della sostenibilità a quelli della rigenerazione, dell’equilibrio fra pubblico e privato, dell’industria creativa e culturale.
Notizie della stesso argomento
Trovati 82 record
18/07/2024
ACRI, dalle fondazioni un miliardo di erogazioni nel 2023
18/07/2024
Toyota Financial Services Italia e Fabrick danno il via a una partnership
18/07/2024
CRIBIS, secondo trimestre 2024: "39,9% delle aziende paga con puntualità"
18/07/2024
Gruppo MCC e ANFIR siglano accordo per facilitare l’accesso al credito
18/07/2024
Affitti transitori in crescita: balzo del 29% nell'ultimo anno
18/07/2024
La Bce lascia invariati i tassi di interesse
Trovati 82 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli