Open Fiber: finisce l'era Rossetti, il futuro ora si chiama Giuseppe Gola

- di: Redazione
 
Con un comunicato, stringato per come impone la prassi, il Consiglio d'Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti, nell'annunciare una serie di importanti decisioni, ha ufficializzato il cambio alla guida di Open Fiber, nominando amministratore delegato Giuseppe Gola, in sostituzione del dimissionario Mario Rossetti.

Open Fiber: finisce l'era Rossetti, il futuro ora si chiama Giuseppe Gola

Verso il quale, si legge nel comunicato, il CdA di Cassa Depositi e Prestiti, presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha espresso ''i più sentiti ringraziamenti per il proficuo lavoro svolto e per l’impegno profuso durante tutto l’incarico''. Ringraziamenti ''scontati'' e con il ricorso alla tradizionale formula di rito per chiudere un'epoca, quella di Rossetti, che soprattutto, nella fase finale, ha dato l'impressione di non riuscire a tenere il passo con le sfide che Open Fiber si è trovata davanti e che, probabilmente, avrebbero reso necessaria una maggiore capacità di interpretarle.

Per paradossale che possa apparire, la gestione Rossetti ha evidenziato come alla capacità espansiva dell'azienda, non abbia corrisposto proprio il buon esito dell'attività del suo vertice decisionale, apparso quasi spiazzato dalla velocità con cui si modificava, evolvendosi, il panorama imprenditoriale che circondava Open Fiber.

Ora la speranza che la società riprenda a muoversi speditamente, recuperando quindi il terreno perduto nei confronti dei suoi competitor, è sulle spalle e nella responsabilità di Giuseppe Gola, il cui arrivo in Open Fiber mai come oggi viene ritenuto il migliore punto di ripartenza, in termini di strategia e operatività.

Open Fiber è patrimonio dell'intero panorama tecnologico italiano
e il fatto che, negli ultimi tempi, non abbia risposto alle speranze e alle certezze che su di essa erano state riposte viene visto come la conferma di una incapacità di interpretare il ''momentun'', che non doveva essere subito, ma diventare invece il blocco di partenza per riconquistare posizioni nel panorama non solo nazionale.

La scelta di CDP di puntare decisamente sul rinnovamento in Oper Fiber, scegliendo un manager di riconosciute capacità, quale Giuseppe Gola, è in linea con le strategie di Cassa Depositi e Prestiti, che nella stessa riunione del CdA ha approvato ''nuove operazioni che comprendono fondi di investimento alternativo e finanziamenti, anche in pool con altre istituzioni finanziarie, volti a favorire l’accesso al credito, l’internazionalizzazione e i piani di crescita delle imprese''. E non può passare inosservato, pensando appunto a Open Fiber, che ''fra i destinatari delle operazioni ci sono aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, eccellenze del Made in Italy, che puntano a nuovi programmi di investimento, con impatti positivi sulle filiere strategiche''.
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