Le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) potranno accedere alle detrazioni fiscali per interventi edilizi anche sugli immobili detenuti in diritto di superficie. Un chiarimento che amplia le opportunità per il Terzo Settore, consentendo l’accesso ai bonus ristrutturazione e al Superbonus 110% alle stesse condizioni previste per gli immobili di proprietà, in usufrutto, in comodato d’uso gratuito o in nuda proprietà.
ONLUS e detrazioni edilizie: via libera anche per gli immobili in diritto di superficie
La questione era da tempo al centro dell’attenzione delle organizzazioni non profit, che si trovano spesso a operare in immobili concessi da enti pubblici o privati tramite il diritto di superficie. Questa forma di concessione, infatti, permette di edificare e mantenere una costruzione su un terreno di proprietà altrui, con la possibilità di utilizzarla per fini sociali, educativi o sanitari. Tuttavia, l’incertezza normativa sulle agevolazioni fiscali per questi immobili aveva generato dubbi tra le ONLUS e le associazioni, limitando la possibilità di accedere ai fondi destinati alla riqualificazione edilizia.
Ora, grazie a un’interpretazione più estensiva, le ONLUS, le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) che operano in ambito socio-sanitario e assistenziale potranno beneficiare delle agevolazioni fino al 31 dicembre 2025. La proroga del Superbonus per questi enti, infatti, tiene conto del loro ruolo essenziale nel tessuto sociale del Paese, offrendo loro un'opportunità concreta di migliorare le proprie sedi senza gravare sulle risorse interne.
Superbonus e altre detrazioni: le condizioni per accedere ai benefici
Le detrazioni saranno concesse a condizione che vengano rispettati i requisiti previsti dalla normativa sui bonus edilizi. Ciò significa che le ONLUS potranno beneficiare del Superbonus 110% solo se realizzeranno interventi cosiddetti “trainanti”, come la riqualificazione energetica dell’edificio o l’adeguamento sismico. In caso di ristrutturazioni ordinarie, invece, resteranno valide le detrazioni tradizionali, come il Bonus Ristrutturazioni al 50% o l’Ecobonus.
Un aspetto rilevante è che l’agevolazione non riguarda solo le opere principali, ma anche gli interventi collegati, come l’installazione di impianti fotovoltaici, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’isolamento termico. Questo consente alle ONLUS di rendere i propri immobili più sostenibili ed efficienti, riducendo anche i costi di gestione energetica nel lungo periodo.
Un passo avanti per il non profit
L’ampliamento delle detrazioni agli immobili in diritto di superficie rappresenta un passo avanti significativo per il Terzo Settore. Molte realtà operano in strutture concesse in uso a lungo termine e finora non avevano certezze sulle possibilità di accesso ai bonus edilizi. Con questa interpretazione normativa, si apre la strada a numerosi interventi di ristrutturazione e miglioramento, favorendo la qualità e la sicurezza degli spazi dedicati all’accoglienza e ai servizi per la comunità.
L’inclusione delle ONLUS tra i soggetti beneficiari del Superbonus e delle detrazioni edilizie conferma l’attenzione del legislatore verso il ruolo sociale di queste organizzazioni, garantendo loro strumenti concreti per continuare a operare e offrire supporto a fasce della popolazione spesso fragili o svantaggiate. Un segnale positivo per il mondo del volontariato e della solidarietà, che potrà contare su maggiori risorse per portare avanti la propria missione.