Ocse: il Pil dell'area continua a rallentare, +0,4% nel III trimestre
- di: RCor
Il Pil dell'area Ocse continua a procedere con il freno tirato: nel terzo trimestre la crescita e' stata dello 0,4% dopo +0,5% nel precedente. Come sottolinea l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico che riunisce i 38 Paesi industrializzati, il tasso di crescita dell'area e' rimasto debole negli ultimi tre trimestri. Nel G7 - che a sua volta segna un aumento del Pil dello 0,4%, ma dopo 0,2% - sono in evidenza gli Stati Uniti con +0,6%, dopo due trimestri consecutivi di flessione del Pil (-0,1% nel secondo trimestre e -0,4% nel primo). E' migliorata anche la Germania, che registra +0,3% dopo +0,1%. Rallentano, invece, sia l'Italia (+0,5% dopo il brillante +1,1% del secondo trimestre), la Francia (+0,2% dopo +0,5%) e il Canada (+0,4% dopo +0,8%) e vanno in retromarcia il Regno Unito (-0,2% dopo +0,2%) e il Giappone (-0,3% dopo +1,1%). Tra i Paesi Ocse piu' vicini alla guerra in Ucraina, la Polonia ha segnato un parziale recupero, con il Pil in crescita dello 0,9% dopo -2,4% nel secondo trimestre. Pil in contrazione, invece, per Lettonia (-1,7%), Slovenia (-1,4%) e Ungheria (-0,4%). Tra gli altri Paesi Ocse per cui sono disponibili i dati, il Messico segna la crescita maggiore (+1,8%), seguito dalla Colombia (+1,6%) e dalla Norvegia (+1,5%).