Sala: “A Conte consiglierei di rivedere la sua compagine ministeriale”

A pochi giorni dalla parziale riapertura dell’Italia, Giuseppe Sala lancia un messaggio preciso al premier sul futuro del Governo. Il sindaco di Milano ha parlato questa mattina ai microfoni di Radio 24 e interpellato su come l’esecutivo dovrà continuare il suo cammino dopo l’estate ha voluto dare un’indicazione al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

“Se dovessi dare un consiglio al premier sarebbe quello di rafforzare il suo sistema: attualmente non vedo alternative valide a questo governo ma ciò non significa che la compagine ministeriale di Conte non possa essere modificata”. Sala, intervistato nel programma radiofonico “24 Mattino”, è convinto che il Governo dovrà affrontare prove molto dure per mantenere la sua solidità soprattutto all’inizio del prossimo autunno.

“Non lo chiamerei un ‘rimpasto’ ma normalmente la partnership fra politici e tecnici non riesce a funzionare nel lungo periodo” - ha aggiunto il sindaco  - “penso che Conte dovrà fare delle riflessioni in particolare per quando il vento diventerà forte: avrà grandi difficoltà se non si circonderà davvero dei migliori italiani. In questo periodo ci sono dibattiti e polemiche sull’operato dell’esecutivo che secondo me non si è mosso male compreso il presidente del Consiglio”.

Il primo cittadino milanese invita quindi a guardare già al futuro con attenzione, in particolare alle dure ripercussioni che l’emergenza Covid-19 avrà sull’economia italiana nell’ultimo quarto del 2020: “La mia vera preoccupazione è per quello che succederà nel prossimo futuro, specie a ottobre che rischia di rappresentare un periodo molto critico per il nostro paese: le agenzie di rating potrebbero fare un downgrade all’Italia, decisione che alzerebbe tasso di interesse e spread. Quello sarà un momento delicato per tutti noi, per questo motivo ho voluto dare questo consiglio al premier Conte, premettendo ancora una volta che non vedo grandi alternative al governo attualmente in carica”.