Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Senza direzione intanto l'S&P-500 sulla borsa a stelle e strisce.
Scambi in ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dello 0,99%. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.645,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 68,16 dollari per barile.
Balza in alto lo spread, posizionandosi a +122 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,27%.
Tra i listini europei buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,92%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,38%.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 33.332 punti, con uno scarto percentuale dello 0,25%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 35.491 punti.
Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,24%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Nexi (+3,85%), Campari (+1,94%), Leonardo (+1,37%) e Generali Assicurazioni (+1,03%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -7,39%.
Soffre Italgas, che evidenzia una perdita del 2,29%.
Preda dei venditori ERG, con un decremento del 2,02%.
Si concentrano le vendite su DiaSorin, che soffre un calo dell'1,70%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+2,77%), Ferragamo (+1,81%), Comer Industries (+1,34%) e Carel Industries (+1,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -4,60%.
Vendite su MFE A, che registra un ribasso del 2,48%.
Seduta negativa per D'Amico, che mostra una perdita del 2,07%.
Sotto pressione Moltiply Group, che accusa un calo dell'1,86%.