All'insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari, dove si mette in evidenza Nexi con un rialzo di 5 punti percentuali.
Sul fronte di politica monetaria, la Banca centrale cinese ha lasciato i tassi invariati, seguendo la decisione presa ieri dalla Federal Reserve, che ha rivisto al ribasso la crescita economica americana e ha alzato le stime sull'inflazione. Attesa oggi la decisione della Bank of England.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,087. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,16%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,86%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,83%.
Tra i listini europei senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,36%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,22%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.096 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Nexi, con un forte incremento (+5,23%).
Si muove in territorio positivo Amplifon, mostrando un incremento dell'1,97%.
Denaro su DiaSorin, che registra un rialzo dell'1,82%.
Giornata moderatamente positiva per A2A, che sale di un frazionale +1,43%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -1,38%.
Piccola perdita per Brunello Cucinelli, che scambia con un -0,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Moltiply Group (+3,59%), El.En (+2,38%), D'Amico (+1,92%) e Lottomatica (+0,88%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -7,25%.
Seduta negativa per Webuild, che mostra una perdita del 2,39%.
Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 2,38%.