Boccia: "Il 14 settembre le scuole ripartiranno in sicurezza"

Manca ormai poco meno di un mese alla riapertura delle scuole in Italia, momento che sarà particolarmente delicato per via delle possibili conseguenze che potrebbe avere sulla curva dei contagi da Coronavirus.

Le aule sono chiuse ormai da mesi e far tornare alunni e alunne all'interno delle strutture è sempre stato uno degli obiettivi prioritari del Governo. Ora rimane solamente da capire se sarà fatto tutto il possibile perché questo accada nel modo più sicuro possibile.

Di questo ha parlato Francesco Boccia ospite del programma televisivo Agorà estate, in onda su RaiTre e il ministro per gli Affari Regionali ha spiegato che non ci saranno ritardi per la ripartenza: "Il 14 settembre le scuole riapriranno in sicurezza: è il nostro obiettivo e lo abbiamo promesso, capisco che i ragazzi vogliano divertirsi ma è un dovere far ripartire le lezioni. Escludo altri lockdown generalizzati come a marzo".

Continuano però gli interrogativi sulle modalità in cui si svolgeranno le lezioni, con il Comitato Tecnico Scientifico che sembra intenzionato a far indossare le mascherine in classe a chi ha più di sei anni, oltre che il mantenimento della distanza di sicurezza. Ma il CTS potrebbe doversi esprimere letteralmente pochi giorni prima la riapertura delle scuole, per analizzare meglio la situazione di nuovi casi nel paese: se l'indice di contagiosità tornerà ad essere molto alto, sarà complicato rispettare tutte le misure imposte dal Governo.

Altro caso è quello dei banchi monoposto, che in alcune scuole potrebbero non arrivare in tempo per l'inizio dell'anno didattico. Stando a quanto dichiarato dal presidente dell'Associazione Nazionale Presidi, Antonello Giannelli, questa ipotesi non permetterebbe una riapertura normale: "Se alcuni istituti riceveranno i banchi oltre la data del 14 settembre, scenario prospettato da Arcuri, dovremmo per forza ricorrere alla didattica a distanza. In molte strutture le classi sono troppo piccole e persino se ci fossero i banchi monoposto, non ci sarebbe la possibilità di mantenere la distanza di sicurezza".