Il gruppo soffre a luglio – ma l’Europa cresce: elettriche in ascesa, ibride dominanti e sfide sempre più agguerrite.
Un luglio controverso: Stellantis in flessione in un mercato in ripresa
A luglio 2025, Stellantis ha registrato vendite in diminuzione: appena 151.391 auto vendute in Europa occidentale (Ue, Efta, Regno Unito), una flessione dell’1,1 % rispetto a luglio 2024, con una quota di mercato scesa dal 14,9 % al 13,9 %.
Sul cumulato dei primi sette mesi del 2025, il quadro si fa più netto: 1.192.746 immatricolazioni, un calo dell’8,1 %, e una quota di mercato ridotta dal 16,4 % al 15,1 %.
Ma il mercato europeo si risolleva: nel complesso, le vendite di auto sono aumentate del 5,9 % nel solo mese di luglio in Europa occidentale.
Elettriche e ibride: un futuro che accelera
Secondo i dati dell’associazione Acea, le auto elettriche—tra batterie, plugin e ibride—sono in forte crescita:
- Elettriche (BEV): dal 12,5 % nel luglio 2024 al 15,6 % di luglio 2025.
- Ibride: oggi rappresentano il 34,7 % del mercato, confermandosi la scelta preferita dei consumatori.
I numeri complessivi dell’Europa occidentale mostrano una svolta verso una mobilità più green, favorita anche da nuove offerte sul mercato e da una messa a terra progressiva della rete di ricarica. Da gennaio a giugno 2025, nell’intero continente si punta a superare 600.000 elettriche vendute nel trimestre — un record.
Stellantis: sollecitata dalla concorrenza e dai cambiamenti del mercato
Il rallentamento del gruppo va letto nel contesto di una concorrenza sempre più agguerrita: marchi come Volkswagen e Renault segnano progressi rispettivamente dell’11,6 % e dell’8,8 %. I costruttori cinesi, come BYD, avanzano rapidamente (vendite +225 %, quota 1,2 %).
Sul fronte interno, Stellantis sta però consolidando il proprio posizionamento: nel primo semestre 2025, con oltre 1,3 milioni di auto immatricolate nell’UE30, conserva una quota del 17 %, confermandosi secondo costruttore europeo.
Il peso nel segmento ibrido è in ascesa (+4,2 punti), la leadership nei veicoli commerciali tiene e la raccolta ordini è cresciuta del 10 %, con scorte ridotte del 16 %.
Jean-Philippe Imparato, dirigente Stellantis, ha commentato che, nonostante una lieve erosione della quota — dovuta anche alla fine produzione di modelli chiave — l’azienda resta forte nei segmenti A e B, con un portafoglio ordini superiore del 13 % rispetto a fine 2024.
In pillole
- Mercato europeo in ripresa, +5,9 % a luglio, ma Stellantis rallenta, con vendite e quota in calo.
- Elettriche e ibride guidano la trasformazione, con ibride in netto vantaggio.
- Stellantis resiste, soprattutto nei segmenti compatti e nei veicoli commerciali, grazie a ordini robusti e rinnovamento di gamma.