FOTO: Roma Arte in Nuvola 2024 | Foto: Marino Festuccia
Roma Arte in Nuvola 2024
La Nuvola di Fuksas fino al 24 novembre si trasforma in un vero e proprio hub di cultura, sperimentazione e ricerca con la quarta edizione della fiera internazionale d’arte moderna
e contemporanea.
Ideata e diretta da Alessandro Nicosia, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con la direzione artistica di Adriana Polveroni e promossa con Eur S.p.A, Roma Arte in Nuvola 2024 è un viaggio tra 140 gallerie nazionali e internazionali, mostre, performance, la grande fotografia contemporanea, installazioni, talk, ed eventi speciali. L’occasione per un viaggio tra le migliori proposte artistiche e le nuove avanguardie in grado di catturare l’interesse di addetti ai lavori, ma anche di un pubblico di giovani neofiti.
Banca Ifis, main sponsor, ha allestito per l’occasione uno spazio dedicato ad Antonio Canova esponendo 12 busti inediti del maestro veneziano, recentemente ritrovati e restaurati grazie al supporto di Ifis art.
A Firenze arrivano gli Impressionsti
Sono trascorsi 150 anni dalla prima mostra a Parigi che sancì la nascita del movimento impressionista nel 1874. Per l’occasione il Museo degli Innocenti di Firenze accoglie un eccezionale corpus di oltre 70 opere che racconta il movimento impressionista e i suoi stretti legami con la Normandia.
Maestri come Monet, Renoir, Delacroix e Courbet - in mostra assieme ad altri colleghi - rievocheranno la loro capacità nel cogliere l’immediatezza e la vitalità del paesaggio imprimendo sulla tela gli umori del cielo, lo scintillio dell’acqua e le valli verdeggianti della Normandia, culla dell’Impressionismo.
La mostra “Impressionisti in Normandia” presenta capolavori della Collezione Peindre en Normandia – tra le raccolte più rappresentative del periodo impressionista – affiancata da prestiti del Musée d’art moderne di Le Havre e da collezioni private, ripercorrendo le tappe salienti della corrente artistica. Da non perdere Falesie a Dieppe (1834) di Delacroix, La spiaggia a Trouville (1865) di Courbet, Tramonto, Veduta di Guernesey (1893) di Renoir.
Guido Reni in mostra a Bologna
La Pinacoteca Nazionale di Bologna, negli spazi del Salone degli Incamminati, ospita fino al 16 febbraio La favola di Atalanta. Guido Reni e i poeti, a cura di Giulia Iseppi, Raffaella Morselli e Maria Luisa Pacelli.
Le opere di Reni intrattengono un dialogo con dipinti, incisioni e volumi a stampa che enfatizzano il rapporto tra i maestri della pittura felsinea e i letterati del tempo che, con i loro versi, hanno reso iconiche le opere di pittori come Guido Reni, Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Agostino e Ludovico Carracci. Un significativo esempio è la Strage degli Innocenti, capolavoro di Guido Reni conservato presso la Pinacoteca di Bologna, cui Giovan Battista Marino dedicò, nella sua Galeria, una descrizione poetica destinata a suggellarne la fortuna già presso i suoi contemporanei.
Nuoro omaggia El Greco
Il MAN di Nuoro si prepara al Natale con un progetto inedito dedicato al dialogo tra due capolavori di El Greco.
Grazie a un accordo di collaborazione tra il MAN e l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma,
il celebre maestro del Siglo de Oro, conosciuto per l’esasperazione delle sue forme allungate nello spazio, i toni luminescenti del colore, il forte ritmo delle linee e del gesto sulla tela sarà in mostra con un capolavoro ritrovato. Si tratta de L’Adorazione dei Magi, restituita solo di recente alla paternità del genio cretese, complice un accurato restauro e una campagna di studi scientifici che ne hanno riportata alla luce la storia travagliata. Un film documentario, prodotto dal MAN e realizzato dal regista Stefano Conca Bonizzoni introduce alla mostra che presenta anche il Salvatore benedicente dei Musei Civici di Reggio Emilia, reduce dalla importante antologica del maestro al Palazzo Reale di Milano.