I colossi tecnologici statunitensi hanno pubblicato i risultati finanziari dell’ultimo trimestre del 2024, fornendo agli investitori un quadro più chiaro sulle dinamiche che caratterizzano il settore. Se da un lato Meta e Microsoft hanno registrato ricavi e utili superiori alle aspettative, le prospettive future appaiono più incerte, soprattutto per il comparto cloud e advertising digitale. Tesla, invece, ha deluso il mercato con una crescita modesta e un calo significativo della redditività, segnale che le pressioni sui margini potrebbero continuare a pesare sulla performance del gruppo.
Big Tech USA: Meta e Microsoft superano le attese, Tesla sotto pressione
Nel complesso, i risultati evidenziano un mercato tecnologico in evoluzione, con i giganti del settore che cercano di adattarsi a un contesto macroeconomico complesso, tra inflazione, tassi d’interesse ancora elevati e una crescente concorrenza nei rispettivi settori di riferimento.
Meta: utili oltre le previsioni, ma pesano le incertezze sul 2025
Il colosso dei social media guidato da Mark Zuckerberg ha chiuso il trimestre con un utile netto di 20,8 miliardi di dollari, pari a 8,02 dollari per azione, ben al di sopra delle previsioni degli analisti, che stimavano 6,68 dollari per azione.
Il fatturato ha raggiunto i 48,4 miliardi di dollari, superando le attese di 46,9 miliardi. Questi numeri riflettono la solidità del modello di business di Meta, che continua a generare profitti grazie alla pubblicità digitale e all’ecosistema delle sue piattaforme, tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp.
Tuttavia, le previsioni per il primo trimestre del 2025 hanno frenato l’entusiasmo degli investitori: il gruppo prevede ricavi compresi tra 39,5 e 41,8 miliardi di dollari, al di sotto della stima media degli analisti di 41,7 miliardi. Questo dato segnala un possibile rallentamento del mercato pubblicitario digitale, settore da cui Meta trae la maggior parte dei suoi ricavi.
Le cause di questa cautela sono molteplici: l’incertezza economica globale, le tensioni geopolitiche e le nuove regolamentazioni sulla privacy, che limitano la capacità delle piattaforme di targetizzare gli utenti con annunci personalizzati. A ciò si aggiunge la crescente concorrenza di TikTok e delle piattaforme emergenti, che stanno erodendo quote di mercato, soprattutto tra le generazioni più giovani.
Microsoft: trimestre positivo, ma il cloud rallenta
Anche Microsoft ha riportato risultati sopra le attese, con un utile per azione di 3,23 dollari, rispetto ai 3,11 dollari previsti. I ricavi sono cresciuti del 12,3% a 69,6 miliardi di dollari, superando i 68,7 miliardi attesi dagli analisti.
Tuttavia, il segmento più strategico per il gruppo, Intelligent Cloud, ha mostrato segnali di rallentamento. I ricavi di questa divisione, che include Azure, sono aumentati del 19% a 25,5 miliardi di dollari, ma si sono attestati sotto il consensus di 25,8 miliardi. Questo dato ha deluso gli investitori, che considerano il cloud computing il principale motore di crescita dell’azienda.
Azure rimane una delle piattaforme cloud più competitive, ma deve fare i conti con la forte concorrenza di Amazon Web Services (AWS) e Google Cloud. Inoltre, la spinta dell’intelligenza artificiale, su cui Microsoft sta investendo massicciamente grazie alla partnership con OpenAI, non ha ancora tradotto il suo potenziale in una crescita dei ricavi superiore alle attese.
Nonostante ciò, il colosso di Redmond continua a rafforzare la propria posizione nel settore AI, integrando strumenti avanzati nei suoi software aziendali e in Windows 11. Il mercato guarda con attenzione agli sviluppi futuri, ma il ritmo di crescita del cloud sarà un elemento chiave per valutare le prospettive di Microsoft nei prossimi trimestri.
Tesla: utili e ricavi sotto le attese, margini in calo
Se Meta e Microsoft hanno superato le previsioni, Tesla ha deluso il mercato con una performance inferiore alle attese. La casa automobilistica di Elon Musk ha registrato un utile netto per azione adjusted di 0,73 dollari, contro gli 0,76 dollari previsti dagli analisti.
Il fatturato è cresciuto solo del 2%, attestandosi a 25,7 miliardi di dollari, ben al di sotto delle attese di 27,2 miliardi. La principale preoccupazione riguarda la redditività: il margine operativo è sceso al 6,2%, rispetto all’8,2% dello stesso trimestre dell’anno precedente e al 10,8% del trimestre precedente.
Questo calo riflette una serie di fattori negativi:Pressione sui prezzi: Tesla ha abbassato i prezzi di diversi modelli per mantenere la competitività in un mercato sempre più affollato. Tuttavia, questa strategia ha compresso i margini di profitto.Aumento dei costi di produzione: L’inflazione e le difficoltà logistiche hanno inciso negativamente sulle spese operative.Concorrenti in ascesa: Marchi come BYD, Rivian e Lucid Motors stanno aumentando la loro presenza nel settore delle auto elettriche, intensificando la competizione.
Elon Musk ha riconosciuto le difficoltà, ma ha ribadito che il 2025 sarà un anno cruciale, con l’arrivo di nuovi modelli e miglioramenti nella produzione. Tuttavia, gli analisti rimangono cauti sulle prospettive a breve termine del gruppo.
Implicazioni per il mercato: cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Le trimestrali dei giganti tech confermano la complessità dello scenario attuale. Da un lato, Meta e Microsoft mostrano una crescita solida, ma le loro prospettive dipendono da fattori macroeconomici e competitivi. Dall’altro, Tesla si trova di fronte a sfide strutturali che potrebbero impattare la sua posizione nel settore delle auto elettriche.
Alcuni elementi chiave da monitorare nei prossimi mesi includono: Decisioni della Federal Reserve: I tassi d’interesse influenzeranno la capacità di investimento delle aziende tech e la domanda di beni durevoli come le auto elettriche.
Evoluzione del mercato cloud: Il rallentamento della crescita di Azure potrebbe spingere Microsoft a rafforzare ulteriormente i suoi investimenti nell’intelligenza artificiale.
Andamento del settore pubblicitario digitale: Meta dovrà dimostrare di poter mantenere la sua leadership, nonostante le sfide regolatorie e la concorrenza di TikTok.
Strategia di Tesla: La società dovrà trovare un equilibrio tra prezzi competitivi e sostenibilità dei margini per rassicurare gli investitori.
In un contesto di crescente volatilità, le prossime trimestrali saranno decisive per determinare il sentiment del mercato nei confronti dei colossi della tecnologia.