Seduta europea fiacca, Wall Street sotto osservazione

Ecco un articolo brillante e vivace — senza riquadri, con stile personale e chiarezza serrata — che chiarisce che i dati delle Borse europee si riferiscono alle 17:10 ora italiana, ossia pochi minuti prima della chiusura. Vediamo tutti i dettagli: indici, valute, materie prime, oro, spread, l’andamento di Wall Street alle 17:40, i migliori e peggiori titoli italiani.

I dati alle 17:10 (prima della chiusura delle Borse)

Ecco gli indici principali registrati alle ore 17:10 CET:

• Ftse Mib: -0,05%
• Ftse Italia All-Share: -0,19%
• Euro Stoxx 50: -0,63%
• Dax: -0,39%
• Ftse 100: +0,13%
• Cac 40: -1,25%
• Aex: -0,08%
• Ibex 35: -0,98%
• Smi: -0,55%
• Psi: -0,89%
• Bel 20: +0,46%
• Atx: -0,05%
• Omxs30: -0,73%

Sintesi: Piazza Affari piatta, mentre l’Europa è complessivamente in calo.

Approfondimenti e retroscena

1. Sentiment e macroeconomia

I mercati hanno frenato dopo i guadagni della settimana scorsa, alimentati dall’apertura di Jerome Powell a un possibile taglio dei tassi a settembre. In Germania, l’indice IFO di agosto è salito da 88,6 a 89, spinto dalle aspettative (da 90,8 a 91,6), mentre la valutazione della situazione attuale è sostanzialmente stabile. Questo è il sesto rialzo mensile consecutivo, segnale di fiducia ma anche di attesa.

2. Titoli in movimento e eventi corporate

• JDE Peet’s vola ai massimi da settembre 2022 dopo l’offerta di acquisizione da 15,7 miliardi di euro da parte di Keurig Dr Pepper.
• Ørsted crolla ai minimi storici: l’amministrazione USA ha imposto la sospensione di un progetto eolico offshore vicino al Rhode Island; pesano anche le tensioni sulle concorrenti Vestas e Siemens Energy.
• UniCredit al centro dell’attenzione: la banca ha convertito in azioni parte della sua posizione sintetica in Commerzbank, salendo al 26% dei diritti di voto; il resto sarà convertito “a tempo debito”, spingendo la partecipazione a circa il 29%.

3. Valute, materie prime, oro e spread

• Euro/dollaro USA: in lieve calo, intorno a 1,17.
• Oro: sostanzialmente stabile, a circa 3.370,4 USD/oncia.
• Petrolio (Light Sweet Crude): in deciso rialzo, +1,55%, si attesta sui 64,65 USD/barile.
• Spread BTP-Bund: peggiora a +90 punti base (+2 pb), con il rendimento del BTP decennale al 3,59%.