Pmi, motore d’Italia: Granelli chiede azioni concrete per crescere

- di: Redazione

31/12/2024

Un equilibrio precario, ma non sufficiente
“La manovra – afferma Marco Granelli (nella foto) presidente di Confartigianato – dimostra responsabilità nel garantire la stabilità finanziaria, con un’attenzione allo sviluppo economico. Tuttavia, il testo approvato non può essere letto isolatamente”. Granelli sottolinea l’urgenza di misure complementari per sostenere le piccole e medie imprese (Pmi), cuore pulsante dell’economia italiana.

Pmi e manovra: luci e ombre
Le Pmi, che costituiscono il 98% del sistema imprenditoriale italiano, hanno beneficiato di alcune misure, ma non abbastanza. Confartigianato insiste su interventi concreti: riforma della Pubblica Amministrazione per ridurre i costi burocratici, un sistema fiscale più equo e accesso agevolato al credito. “Il Fondo Centrale di Garanzia deve essere orientato verso le imprese meritevoli che soffrono di razionamento del credito bancario”, precisa Granelli.

Lavoro e formazione: una sfida urgente
Tra le criticità emerge il mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Quasi la metà delle imprese fatica a trovare personale qualificato, mentre 1,5 milioni di giovani restano inattivi. Confartigianato propone di rafforzare apprendistato e alternanza scuola-lavoro per ridurre questo divario.

Pnrr e transizione: l’urgenza di accelerare
Per Granelli, il Pnrr è una leva fondamentale: “Accelerare l’attuazione del Piano è cruciale per la doppia transizione digitale ed ecologica”. Tuttavia, la riduzione del programma Transizione 4.0 rischia di frenare gli investimenti necessari per l’innovazione.

Tags: manovra, pnrr, confartigianato, granelli, pmi,

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