• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Il Manifesto che guarda al futuro: Confcommercio e la sfida dei piccoli negozi

- di: Giulia Caiola
 
Il Manifesto che guarda al futuro: Confcommercio e la sfida dei piccoli negozi

C’è un’Italia che lotta per rimanere in piedi, tra strade sempre più vuote e insegne spente. È l’Italia dei piccoli commercianti, quei presidi che tessono il tessuto economico e sociale del Paese. Un’Italia che ora prova a rilanciarsi con il MIC, il Manifesto dell’Identità Commerciale di Confcommercio, un documento che cerca di rispondere a una domanda cruciale: quale ruolo per il commercio di prossimità in un mondo sempre più digitale?

Il Manifesto che guarda al futuro: Confcommercio e la sfida dei piccoli negozi

Il MIC è strategico, ma anche profondamente identitario. Parla di rigenerazione urbana, di innovazione sostenibile, di nuove alleanze tra botteghe e cittadini. L’obiettivo è ambizioso: fare dei piccoli negozi un motore di sviluppo locale e un punto di riferimento per le comunità. Dietro queste parole, però, ci sono sfide enormi: l’aumento dei costi energetici, la pressione fiscale, la competizione con l’e-commerce.

I numeri raccontano una storia preoccupante. Secondo Confcommercio, negli ultimi dieci anni l’Italia ha perso oltre 70mila negozi di vicinato. Non solo freddi dati, ma vuoti che si traducono in strade meno sicure, legami sociali più fragili, quartieri privati della loro anima.

Eppure il MIC non vuole essere un manifesto di denuncia, ma di proposta. “Non possiamo pensare di sopravvivere senza cambiare,” dice il presidente Carlo Sangalli. “I piccoli commercianti devono essere protagonisti della transizione digitale e ambientale, con il supporto delle istituzioni e delle comunità.”

La posta in gioco è alta. Un negozio che chiude non è solo un’impresa che fallisce: è una piazza che si spegne, un quartiere che perde vitalità. La sfida è invertire questa tendenza, trasformando le criticità in opportunità. Il Manifesto punta su formazione, incentivi e un nuovo patto tra pubblico e privato.

La prossima tappa sarà portare queste istanze nei tavoli istituzionali, ma anche nelle strade, tra chi ogni giorno alza la serranda nonostante tutto. Perché il commercio di prossimità non è solo un settore economico: è un simbolo di resilienza e identità.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 118 record
Pagina
3
17/12/2025
Riello torna in mani italiane: con Ariston un’operazione strategica per la filiera industriale
Riello torna in mani italiane: con Ariston un’operazione strategica per la filiera industr...
17/12/2025
Crack da 40 miliardi, il re delle criptovalute condannato a 15 anni
Condanna a 15 anni negli Usa per Do Kwon, fondatore di Terraform Labs: frode sulle criptov...
17/12/2025
Tassi: BofA vede taglio Bce a marzo e due riduzioni Fed
Bank of America prevede un taglio dei tassi Bce a marzo 2026 e due riduzioni Fed a giugno ...
17/12/2025
Asia in rialzo tra rimbalzo tech e dubbi Usa: petrolio accelera
Borse asiatiche in recupero grazie al rimbalzo dei tecnologici, ma l’incertezza macro Usa ...
17/12/2025
Caltagirone fa un passo indietro su Mps e Generali
Il gruppo Caltagirone rinuncia ai poteri delegati per il voto in assemblea su Mps e Genera...
Trovati 118 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720