Lvmh acquisisce Tiffany e sale in Borsa a Parigi

- di: Daniele Minuti
 
Il giorno del closing per l'acquisizione di Tiffany da parte di Lvmh è arrivato e il gruppo del lusso francese ne approfitta per annunciare una rivoluzione a livello dirigenziale per quanto riguarda il famoso brand nel settore dei gioielli: dal 22 gennaio infatti, il vicepresidente di Lvmh, Anthony Ledru diventerà infatti nuovo Ceo di Tiffany sostituendo Alessandro Bogliolo. Il vicepresidente esecutivo e responsabile della comunicazione invece sarà Alexandre Arnault, figlio di Bernard, che per l'occasione abbandonerà il ruolo di Ceo di Rimowa; inoltre Michael burke (Ceo di Luis Vuitton) sarà presidente del board di Tiffany.

Cambi al vertice che simboleggiano un nuovo inizio, ben accolto dalle borse: il titolo Lvmh è salito infatti del 2,6% alla Borsa di Parigi, fino a 515,30 euro e Arnault ha commentato la chiusura dell'operazione che porterà variazioni significative per Tiffany, in particolare nel campo di crescita e innovazione: "Sono felice di dare il benvenuto a Tiffany e ai suoi dipendenti nel nostro gruppo, si tratta di un brand iconico e un simbolo di eccellenza nel settore dei gioielli. Ci impegneremo a sostenere con la stessa passione che abbiamo mostrato a tutte le altre nostre maison un marchio che è sinonimo di amore e la cui "blue box" è apprezzato in tutto il pianeta. Siamo molto ottimisti sulla capacità di Tiffany di accelerare la sua crescita, ringrazio Alessandro Bogliolo e i suoi collaboratori per il lavoro degli ultimi anni, in particolare durante questi mesi difficili".

Come spiega il Sole 24 Ore, l'operazione di acquisizione è stata tutt'altro che facile con la prima offerta di Lvmh risalente all'ottobre del 2019 e l'accordo messo poi a rischio dallo scoppio della pandemia e il rischio dell'introduzione di dazi  statunitensi sui prodotti provenienti dalla francia. Questo ha portato al rischio di una rottura e di una battaglia legale dopo l'annuncio del possibile passo indietro del gruppo transalpino, ma una volta ottenuto l'ok dall'antitrust europeo si è riusciti a riallacciare i rapporti e chiudere alla fine di novembre per una cifra di 15,8 miliardi di dollari.

Il nuovo Ceo, Anthony Ledru, ha dichiarato: "Sono molto fiducioso nell'impegno di Lvmh nel proteggere il marchio Tiffany, nel guidare la sua crescita e nel continuare ad applicare gli alti standard di eccellenza nel campo del retail. Mi aspetta la gestione di un potenziale illimitato, non vedo l'ora di iniziare questo nuovo cammino assieme ai 14.000 dipendenti in giro per il mondo".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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