Leonardo: parte la 2° sperimentazione del programma europeo di ricerca per la sorveglianza marittima OCEAN2020

- di: Daniele Minuti
 
Sta per prendere ufficialmente il via la seconda dimostrazione navale di OCEAN2020, il più grande progetto europeo di ricerca militare per la sicurezza marittima guidato da Leonardo con l'obiettivo di individuare e identificare minacce di superficie e subacquee.

Le operazioni si svolgeranno nel Mar Baltico e vedranno l'utilizzo di 13 sistemi a pilotaggio remoto, 4 unità navali, una nave da supporto logistico svedese, un pattugliatore lituano, un caccia-mine polacco e una nave da ricerca tedesca, un satellite e 2 centri di comando: ogni sistema guidato a distanza mostrerà le capacità di pattugliamento a classificazione delle minacce con due possibili scenari: operazione di sorveglianza-interdizione e ingaggio di più minacce di superfice o identificazione di attività ostili sotto il livello dell'acqua.

"Leonardo" - spiega il comunicato ufficiale - "parteciperà all’esercitazione, coordinata da Saab, forte del successo della prima dimostrazione, avvenuta nel 2019 nel Golfo di Taranto, con diverse soluzioni innovative, tra cui l’elicottero pilotato a distanza SW-4 SOLO, integrato - così come il drone Patroller di Safran - con il radar di sorveglianza a scansione elettronica (AESA) Osprey 30 in grado di supportare un’ampia gamma di missioni e di offrire una copertura completa a piattaforme ad ala fissa, rotante e unmanned. Installato sull’unità navale P11 Žemaitis della Marina lituana, il Combat Management System (CMS) di Leonardo garantirà l’interoperabilità con l’SW-4 SOLO, integrando e coordinando in tempo reale le informazioni provenienti dal drone con i sensori e sistemi di bordo. La tecnologia avanzata di cui è dotato fornisce infatti agli operatori una piena situational awareness, insieme alla capacità di reazione immediata in qualsiasi contesto. Leonardo, infine, metterà a disposizione servizi di osservazione della terra, erogati attraverso la piattaforma SEonSE (Smart Eyes on the SEas) di e-GEOS (ASI 20% - Telespazio 80%), utilizzando le capacità del satellite Cosmo-SkyMed".

L'obiettivo di OCEAN2020 è fornire alle forze navali d'Europa una dimostrazione di un sistema che integri dati da diverse piattaforme e consenta a un centro operativo continentale di migliorare la conoscenza delle situazioni e la possibilità di pianificare operazioni. Leonardo (l'ad Alessandro Profumo nella foto) guida un team di 43 partner di 15 Paesi europei, comprese industrie e enti di ricerca e i Ministeri della Difesa italiano, di Germania, Grecia, Spagna, Portogallo e Lituania.
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