• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Cisl, patto contro i bassi salari. Ma Landini gela il dialogo

- di: Bruno Coletta
 
Cisl, patto contro i bassi salari. Ma Landini gela il dialogo
Cisl, patto contro i bassi salari. Ma Landini gela il dialogo

Fumarola (foto) invoca un’alleanza sociale contro precarietà e bassi salari.
Mattarella: “Il diritto al lavoro è irrinunciabile”.
Cgil frena: “Servono fatti, non nuove intese”.
Sicurezza, fisco e contratti al centro del confronto che divide i sindacati.

Un congresso, due visioni: la frattura tra riformismo e rivendicazione

Nel cuore di un’Italia attraversata da crisi produttive, salari fermi e lavoro precario, la Cisl prova a rilanciare l’unità sindacale. Lo fa al ventesimo congresso nazionale, aperto il 16 luglio 2025 a Roma dalla nuova segretaria generale Daniela Fumarola, che dal palco chiama a raccolta imprese, istituzioni e sindacati per “un grande Patto della responsabilità”. Un messaggio chiaro, riformista, che punta alla concertazione e alla centralità del dialogo sociale. Ma la risposta, soprattutto da parte della Cgil, è tutt’altro che entusiasta.

La proposta di Fumarola si articola attorno a tre pilastri: sicurezza, contrattazione e contrasto alla precarietà. E si inserisce in un contesto difficile, segnato da una produttività stagnante, una crescita economica rallentata e una crescente disaffezione dei giovani verso il lavoro dipendente.

Fumarola: “No al salario minimo legale, sì al contratto”

Dal palco dell’Auditorium della Conciliazione, Fumarola non usa mezzi termini: “Il salario minimo non è la risposta giusta. Non spetta alla politica dei partiti decidere su questo, e sul merito non porterà risultati positivi”. Secondo la segretaria Cisl, la via maestra resta quella della contrattazione collettiva: “Dobbiamo rinnovare tutti i contratti nazionali, pubblici e privati. E serve un Accordo nazionale per il lavoro”.

Netta anche la sua posizione sul precariato: “Non è una questione di regole, ma di costi. Dobbiamo rendere il lavoro stabile più conveniente. Chiediamo un surplus contributivo a carico delle imprese che assumono a termine, da destinare a una pensione di garanzia per i giovani”. Parole che segnano una linea di continuità col sindacalismo di ispirazione cattolica, ma che non convincono l’interlocutore più ingombrante: la Cgil.

Landini: “Basta nuovi patti, applichiamo quelli esistenti”

Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, risponde con freddezza. “Non c’è bisogno di nuovi patti”, replica. “C’è un problema di applicazione di quelli già firmati, a partire dagli accordi con Confindustria”. Per Landini le priorità sono altre: “Servono intese vere su sicurezza, salari e investimenti, non generici richiami alla responsabilità”.

È un passaggio che non passa inosservato. Dalla platea arrivano brusii, qualche fischio. Il clima si fa teso, a testimonianza di un fronte sindacale tutt’altro che compatto. E nonostante il garbo formale, le distanze restano profonde.

Bombardieri (Uil): “Conta la sostanza, non il contenitore”

A provare a mediare è il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri: “Il pluralismo sindacale è una ricchezza. Possiamo pensarla in modo diverso, ma lavorare insieme sugli obiettivi comuni”. E accoglie, almeno parzialmente, la sfida lanciata dalla Cisl: “Misuriamoci sui contenuti. Non sono interessato al contenitore”. Un’apertura, la sua, che però non nasconde l’ambiguità del momento: l’unità sindacale, più che un progetto, oggi appare un auspicio.

Mattarella: “Serve un impegno corale tra parti sociali e istituzioni”

In un passaggio carico di significato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene con un messaggio ufficiale al congresso, letto in apertura: “Ricomporre il lavoro che rischia di frammentarsi, affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale e dei mercati globali richiede uno sforzo corale. Il diritto al lavoro e alla retribuzione necessaria sono obiettivi irrinunciabili”.

Un invito chiaro a non cedere alla logica dei veti contrapposti, e a costruire un nuovo equilibrio sociale. Ma l’attuazione pratica di questo appello sembra tutt’altro che scontata.

Sicurezza, fisco e pensioni: i nodi ancora irrisolti

Il cuore della proposta Cisl ruota attorno alla sicurezza sul lavoro, tema tornato con forza al centro dell’agenda dopo l’ondata di incidenti mortali registrata nel primo semestre 2025. “È la battaglia per antonomasia”, ha detto Fumarola. “E al centro di tutto deve esserci la persona”.

Altro nodo è il fisco. Fumarola denuncia il peso eccessivo dell’Irpef su lavoratori e pensionati: “L’elefante nella stanza si chiama fiscal drag. Serve un sistema più equo e redistributivo, che alleggerisca chi oggi paga più di tutti”. Sul tema, anche Uil e Cgil hanno più volte invocato una riforma strutturale, ma finora il governo non ha dato risposte concrete.

Infine le pensioni: la proposta Cisl di una pensione di garanzia per i giovani, finanziata da un contributo extra sulle assunzioni a termine, mira a ricucire un divario generazionale sempre più profondo.

Una stagione che può cambiare tutto, o non cambiare niente

Il Congresso della Cisl si chiude con un appello all’unità, ma con molti nodi ancora irrisolti. Le distanze restano, soprattutto con la Cgil. Il patto della responsabilità proposto da Fumarola è ambizioso, ma per ora resta più un programma politico che una piattaforma condivisa.

L’unità sindacale, evocata come valore, sembra destinata a restare un’ipotesi teorica, a meno di svolte clamorose. In un’Italia che invecchia, cresce poco e arranca sulla produttività, i sindacati restano interlocutori indispensabili. Ma serve coraggio. Serve uscire dalla trincea delle identità e misurarsi davvero sui contenuti. Il tempo stringe. E il lavoro – quello vero, dignitoso, sicuro – non può più aspettare.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 7 record
Pagina
2
02/12/2025
Occupazione in crescita: Istat registra +75 mila posti a ottobre
Un mercato del lavoro che accelera, ma non per tutti
Trovati 7 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720