Labomar, chiude il primo semestre 2022 in crescita: nominato il nuovo Group CFO Nicola Tomasini

- di: Barbara Bizzarri
 
Labomar, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici, ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 41,8 milioni di euro, in crescita del 36,9% rispetto al periodo corrispondente del 2021. I ricavi includono, oltre ai valori di Labomar e Entreprises ImportFab, il fatturato delle società acquisite nel secondo semestre 2021, Welcare e Labiotre. A parità di perimetro, la crescita dei ricavi risulta pari a quasi 12 punti percentuali.

Labomar, chiude il primo semestre 2022 in crescita

L'EBITDA del Gruppo si è attestato a 8,1 milioni di euro (4,5 milioni nel giugno 2021), con un margine del 19,3% sui ricavi, l'utile netto si attesta a 3,1 milioni di euro, in crescita del 7,4%.
“Esprimo grande soddisfazione per i risultati raggiunti dal Gruppo Labomar in questo primo semestre 2022” commenta il Presidente e Amministratore Delegato di Labomar Walter Bertin, che prosegue “La rapida sinergia messa in campo tra le società del Gruppo, penso in particolare al Gruppo Welcare acquisito solo lo scorso anno, si è dimostrata estremamente efficace e, pur in un contesto complesso, ci ha permesso di cogliere nuove opportunità di mercato e di efficientare ulteriormente la struttura dei costi. Il focus sulla Ricerca&Sviluppo, aspetto che ci contraddistingue da sempre, ci ha premiato, permettendoci di essere propositivi nei confronti della clientela e di intercettare allo stesso tempo le diverse esigenze del mercato. L’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue sfaccettature, dal ciclo di produzione all’ambiente, dal personale e al tessuto sociale in cui siamo inseriti, rappresenta un ulteriore valore aggiunto che viene apprezzato dai nostri partner e stakeholder e concorre ai risultati ottenuti”.

La Posizione Finanziaria Netta, pari a 33 milioni di euro, include 4,3 milioni per diritti d'uso e risulta in aumento rispetto al saldo del 31 dicembre 2021, quand'era pari a 28,2 milioni per effetto della crescita del Capitale Circolante Netto Commerciale e della distribuzione dei dividendi avvenuta nel mese di maggio (1,8 milioni).

Le aspettative per il secondo semestre 2022 sono "raggiungere gli obiettivi prefissati, attesi in crescita double digit anche a perimetro costante".
La società, inoltre, ha nominato oggi il nuovo Group CFO, Nicola Tomasini, che sostituirà Claudio Crespan, il quale ha rassegnato le dimissioni per cogliere un'opportunità professionale in un settore diverso di business. Tomasini, maturato professionalmente nell'Audit e nell'International M&A di PwC prima in Italia e poi a New York, ha all’attivo 10 anni di ulteriore esperienza, prima in OVS in qualità di Business & Financial Controller, e poi come Group CFO di Philippe Model, azienda di calzature fashion detenuta dal Fondo di Private Equity 21 Invest, dal quale proviene. Infine, prosegue l’attenzione di Labomar verso i temi ESG, all’interno di un percorso volto all’ottenimento della certificazione B-Corp, per la quale la Società ha fatto formale richiesta di certificazione all’Ente preposto B LAB.
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