IVASS, Signorini: "Il settore assicurativo si è dimostrato resiliente alla crisi"

- di: Daniele Minuti
 
L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha pubblicato l'annuale relazione che ha analizzato le attività nel 2020, periodo irrimediabilmente segnato dallo scoppio dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19.

A margine sono arrivate le considerazioni del presidente Luigi Federico Signorini (in foto), che ha commentato una situazione particolare per il settore: "Il campo assicurativo si è dimostrato resiliente alla crisi. Per via del lockdown dovuto al Covid, c'è stato un fortissimo calo degli incidenti stradali, motivo per cui le assicurazioni hanno aumentato del 45% i profitti dei Danni grazie alla Rc Auto, senza però restituire ai clienti parte dei premi su base volontaria. Per questo le assicurazioni ritardatarie hanno il dovere di adoperarsi urgentemente, con i consumatori che devono fare precise valutazione sui comportamenti della propria compagnia".

Secondo quanto detto dal presidente, i premi sono scesi di 5,5 punti percentuali ma gli oneri relativi ai sinistri sono calati invece del 20%: su 2,2 miliardi di euro risparmiati, ammonta a 800 milioni la somma di quelli restituiti con una grossa differenza fra le varie compagnie.

Signorni ha poi aggiunto una riflessione sul clima: "I cambiamenti rendono sempre più frequenti eventi catastrofici o dannosi, il nostro Paese dovrebbe riflettere sulla possibilità di introdurre forme di assicurazione obbligatoria, semi-obbligatoria o più efficacemente incentivata su rischi simili. Si tratta di riflettere sulla modalità migliore in cui la collettività può affrontare tali rischi, minimizzando ex ante i costi pubblici e privati, incentivando comportamenti responsabili e anche il cosiddetto "rischio morale", andando invece ad accrescere la possibilità di un uso efficiente dei fondi messi a disposizione dei clienti danneggiati e assicurando un livello adeguato di mutualità fra cittadini".

Il presidente dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha infine parlato della definizione delle regole per il funzionamento dell'Arbitro Assicurativo: "La modulazione è rimessa a un regolamento del Ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero della Giustizia e quindi dovrebbe arrivare molto a breve. L’Arbitro assicurativo agirà in modo simile all’Arbitro bancario della Banca d’Italia e avrà inizialmente un collegio unico a Roma. Se il suo funzionamento sarà adeguato, permetterà di sgonfiare il contenzioso giudiziario e rafforzere la fiducia del consumatore verso il sistema assicurativo. Lavoriamo con i colleghi della Banca d'Italia per mettere l'Arbitro assicurativo in condizioni di lavorare in modo efficiente, dando concrete risposte al bisogno di tutela dei consumatori, tenendo sempre conto delle limitate risorse umane e tecnologiche a disposizione".

La relazione integrale è consultabile qui.

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