Intesa Sanpaolo: la controllata Neva SGR investe nella Cybersecurity in Israele

- di: Daniele Minuti
 
Intesa Sanpaolo ha comunicato che Neva SGR, controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato (tramite il proprio Fondo Neva First) due investimenti in Cyberint e Coro, società israeliane attive nel campo della della Cybersecurity.

Intesa Sanpaolo: la controllata Neva SGR investe in Cyberint e Coro.

Cyberint (che sviluppa soluzioni di Digital Risk Protection, Threat Intelligence e Attack Surface Monitoring) e Coro (proprietaria di una piattaforma all-in-one basata su un proprio motore di Intelligenza Artificiale che rileva i principali attacchi informatici come malware, ransomware, phishing e bot) rappresentano le ultime scommesse di Neva SGR, che dall'inizio dell'altro ha già investito oltre 20 milioni di euro in altre tre start-up israeliane in settori come l'IT (vFunction), il Quantum Computing (Classiq) e l'Agri-Foodtech (Seed-X)

Un'operazione con cui Intesa Sanpaolo conferma il focus sul segmento dell'innovazione israeliano, a cui partecipa tramite le attività di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Neva SGR, mettendo in piedi relazioni che permettono all'Istituto di sfruttare le opportunità più interessanti in modo da potenziare i servizi per i clienti e porsi come riferimento per le realtà nostrane che hanno intenzione di avvicinarsi a start-up innovative estere.
 
Luca Remmert
, Presidente di Neva SGR, ha dichiarato: "Neva SGR unisce la forza, la reputazione e la stabilità del Gruppo Intesa Sanpaolo con le best practice delle società di Venture Capital internazionali e ambisce a essere il market maker dell’asset class del Venture Capital in Italia. Diamo impulso all’economia italiana attraverso l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e favoriamo il business development sia delle start-up estere sia delle imprese del nostro Paese, in particolare negli ambiti incentivati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dal 2020, Neva SGR ha allocato un capitale di circa 110 milioni di euro tramite il proprio Fondo Neva First, che conta una dotazione di 250 milioni di euro. Dopo i recenti investimenti in Israele, ci apprestiamo a concludere nuove operazioni in importanti realtà italiane ed estere operanti nell’intermediazione immobiliare, nell’Agri-tech e nella Life Science".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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