Intesa Sanpaolo presenta il "Laboratorio ESG - Environmental Social Governance"

- di: Daniele Minuti
 
Intesa Sanpaolo ha presentato il "Laboratorio ESG - Environmental Social Governance", con l'obiettivo di migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese sostenendo un passaggio verso target di inclusione sociale ed economia sostenibile-digitale-circolare.

Intesa Sanpaolo presenta il "Laboratorio ESG - Environmental Social Governance"

Il lancio è arrivato a margine di un accordo firmato con Fondazione di Venezia, Fondazione Friuli, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Giorgio Cini e l’Autorità del Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, insieme alle quali si promuoveranno progetti legati a innovazione e ad argomenti di impatto sociale. Senza dimenticare la possibilità di collaborazioni con enti come Camera di Commercio, Atenei e centri di ricerca.

Nel contesto della presentazione del Laboratorio (situato a Venezia), Intesa Sanpaolo ha annunciato un plafond destinato a imprese del territorio con valore di 500 milioni di euro per stimolare investimenti della azienda e sostenerne la transizione sostenibile e digitale.

Il Laboratorio ESG agirà come acceleratore per la crescita sostenibile delle imprese, creando contestualmente valore collettivo/sociale/ambientale e favorendo investimenti e opportunità di crescita nel periodo di rilancio dell'economia del Paese. Un'iniziativa nata in collaborazione con l'Innovation Center e che mira a offrite consulenze e informazione a supporto di Piccole e Medie Imprese del Territorio grazie a partner di eccellenza come Circularity, Nativa e CE LAB

Francesca Nieddudirettore regionale Intesa Sanpaolo (nella foto), ha dichiarato: "Grazie alla collaborazione con le Fondazioni e l’AdSP rafforziamo il nostro sostegno all’economia reale dei territori in cui operiamo. Le iniziative di Intesa Sanpaolo in tema di sostenibilità, transizione digitale, attenzione al capitale umano, contenimento del cambiamento climatico e responsabilità sociale delle piccole e medie imprese sono numerose e declinate sulle peculiarità delle diverse esigenze. Con un plafond di 500 milioni di euro per progetti di economia sostenibile, digitale e circolare vogliamo favorire le imprese nel cogliere le opportunità del PNRR e rilanciare l’economia locale".
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