Intesa Sanpaolo punta sulle Americhe: investimenti da 18 miliardi per infrastrutture ed energia green

- di: Jole Rosati

14/03/2025

Intesa Sanpaolo punta sulle Americhe: investimenti da 18 miliardi per infrastrutture ed energia green

Intesa Sanpaolo sta consolidando la sua presenza nel mercato americano, con un focus su infrastrutture e energia rinnovabile. Attraverso la divisione Imi Corporate & Investment Banking, guidata da Mauro Micillo (foto), il gruppo bancario italiano ha partecipato a operazioni per un valore complessivo di 18 miliardi di dollari, confermandosi come attore chiave nella transizione energetica e nello sviluppo di grandi progetti internazionali.

Un mercato strategico: oltre il 50% dei ricavi da clienti internazionali
Nicola Doninelli, responsabile delle Distribution Platforms & Gtb della divisione Imi, ha sottolineato l’importanza del mercato statunitense per il gruppo: "Ben oltre il 50% dei ricavi da clientela della divisione proviene da gruppi internazionali, e di questi più di un quinto è realizzato negli Stati Uniti". Questa dichiarazione evidenzia come il mercato americano rappresenti una quota significativa del portafoglio di Intesa Sanpaolo.
L’ultima operazione in ordine di tempo è un prestito a lungo termine da 870 milioni di dollari, concesso insieme a un pool di banche internazionali alla Greenbacker Renewable Energy Company. Il finanziamento è destinato all’acquisizione e alla gestione di Cider, il più grande parco fotovoltaico dello Stato di New York. Una volta completato, l’impianto sarà in grado di fornire energia a oltre 120.000 famiglie e creerà centinaia di posti di lavoro nella Contea di Genesee.

Energia green e infrastrutture: un impegno globale
Negli ultimi tre anni Intesa Sanpaolo ha partecipato a numerose operazioni nel settore delle infrastrutture e dell’energia rinnovabile. Tra queste spicca il finanziamento di 350 milioni di euro, annunciato nel marzo 2022, a favore di Msc. L’operazione ha permesso la realizzazione del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti a Miami, progettato da Fincantieri Infrastructure.
Sempre nel 2022 il gruppo ha contribuito a un finanziamento da 6,63 miliardi di dollari per la Fase A del nuovo Terminal 1 dell’aeroporto internazionale John Fitzgerald Kennedy di New York. Un altro progetto significativo è stato il finanziamento di 1,3 miliardi di euro per la costruzione della linea 6 della metropolitana di San Paolo del Brasile.

Sguardo rivolto al futuro: Medio Oriente ed Emirati Arabi Uniti
Oltre alle Americhe, Intesa Sanpaolo sta intensificando la sua presenza in altre aree ad alto potenziale di crescita, come il Medio Oriente. "Stiamo seguendo con attenzione e sempre maggior impegno anche altre regioni, come gli Emirati Arabi Uniti", ha dichiarato Doninelli. In particolare, il gruppo ha siglato un accordo con l’Abu Dhabi Future Company (Masdar) per rafforzare la collaborazione nelle attività di M&A nel settore delle energie rinnovabili.

Una strategia vincente
Con un portafoglio di operazioni che spaziano dalle infrastrutture all’energia green, Intesa Sanpaolo si conferma come uno dei principali player internazionali nel settore bancario. La sua capacità di coniugare esperienza consolidata e visione innovativa le permette di giocare un ruolo di primo piano nella transizione energetica globale.

Tags: intesa sanpaolo, americhe, stati uniti, micillo, infrastrutture, energia green,

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