Insurtech, 4° Manifesto IIA: continua la crescita ma bisogna accelerare la corsa

- di: Barbara Leone
 
Aumentano gli investimenti in insurtech, ma l’Italia resta ai margini del mercato globale. E’ questa la fotografia scattata dalla quarta edizione del Manifesto di Italian Insurtech Association, che vuole tracciare un bilancio della storia dell’associazione e tirare le somme sul percorso intrapreso dalla sua fondazione, nel 2020, a ora, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Del resto le tecnologie emergenti come Artificial intelligence, data analytics e robotic process automation stanno riscrivendo in maniera indelebile l’industria, la sfida è adeguarsi ai nuovi strumenti di cui dotarsi: solo i player in grado di reinventarsi potranno navigare la rivoluzione digitale in atto, restando competitivi e non saranno soggiogati dalla trasformazione. Il documento, presentato ieri durante l’Assemblea dei Soci di IIA, delinea una strategia in 7 punti che le compagnie assicurative italiane potranno seguire per ridurre il gap con gli altri Paesi Europei e aumentare la penetrazione nel mercato nostrano.

Insurtech, 4° Manifesto IIA: continua la crescita ma bisogna accelerare la corsa

Nel 2020, quando è nata l’associazione, gli investimenti in Italia nel mercato insurtech ammontavano a 50 milioni di euro, nel 2022 sono arrivati 450 milioni. Una crescita notevole, che evidenzia una maturità del mercato e di come l’ecosistema assicurativo abbia colto l’importanza di compiere una digital transformation completa. L’appello dell’associazione è che si riesca ad arrivare ad 1 miliardo di euro investiti entro la fine del 2023, per ridurre quel gap che ci separa dagli altri Paesi Europei e valorizzare le startup e pmi insurtech italiane. Le piattaforme di OpenAI, come ChatpGPT, sono sempre più integrate all’interno di tutte le industry, accelerando la rivoluzione digitale ed evolvendo i vari settori; i professionisti sono chiamati ad adeguarsi a questi nuovi strumenti per non essere lasciati indietro dalla trasformazione. Con questo obiettivo, il documento vuole incentivare programmi di education per rafforzare le competenze tecnologiche della filiera, gli strumenti e i servizi offerti. Secondo le stime di IIA sarà necessario reclutare oltre 13mila professionisti in grado di padroneggiare la rivoluzione tecnologica per guidare l’innovazione delle compagnie e dare nuova linfa vitale all’offerta assicurativa, attraverso prodotti personalizzati e su misura per i consumatori digitali. Il rischio di perdere competitività è dietro l’angolo, tenere il passo è fondamentale e i player italiani hanno bisogno non solo di competenze.

Anche le partnership con aziende tecnologiche, in settori come il travel, utilities, telco e mobility, sono fondamentali per stimolare una maggiore penetrazione digitale, che permetterà di raggiungere il 70% di nuovi segmenti di mercato, contribuendo alla crescita dell’ecosistema insurtech a livello globale. “Dalla nascita dell’Associazione a oggi siamo stati testimoni di una forte crescita del mercato assicurativo in Italia, trainata dall’innovazione digitale; dai 50mln€ investiti in insurtech nel 2020 abbiamo raggiunto quota 450 nel 2022 e manteniamo l’obiettivo di arrivare a 1 mld€ entro la fine di quest’anno. Un percorso importante che abbiamo intrapreso insieme ai soci e tutti i player, anche internazionali, con cui collaboriamo. Oggi i nostri partner sono sempre più numerosi e questo dimostra l’impatto e l’importanza che la tecnologia ha sul settore assicurativo a livello globale - dichiara Simone Ranucci Brandimarte, presidente Italian Insurtech Association -. Come IIA ci impegniamo ulteriormente a rafforzare l’ecosistema assicurativo in Italia, per il 2023 vogliamo contribuire alla nascita di oltre 100 startup insurtech e formare oltre 5mila professionisti, per renderli in grado di padroneggiare i nuovi strumenti tecnologici, come l’Intelligenza Artificiale, e guidare l’innovazione del settore. Il Manifesto vuole essere un appello a tutte le compagnie per continuare questo trend positivo e raggiungere i livelli degli altri Paesi Europei”.

“Con la quarta edizione del Manifesto vogliamo celebrare i significativi traguardi raggiunti dall’Associazione, forti della crescita del mercato insurtech in Italia. Se ai tempi della fondazione era appena iniziato il dibattito sull’integrazione delle nuove tecnologie all’interno dell’offerta assicurativa, oggi come IIA possiamo contare su una risonanza importante a livello nazionale e globale” - commenta Gerardo Di Francesco, segretario generale IIA -. Siamo estremamente orgogliosi dell’eco generato dall’Associazione, un lavoro portato avanti con il supporto dei principali player della filiera, che dimostra come la collaborazione può trainare la trasformazione di un settore che fino a poco tempo fa era legato a dei meccanismi convenzionali, oggi obsoleti, come quello assicurativo che ha dimostrato invece una grande capacità di resilienza e innovazione. Insieme vogliamo portare avanti questo percorso e raggiungere nuovi traguardi, ancora più ambiziosi”.

Il Manifesto di Italian Insurtech Association si rivolge a tutta l’industria assicurativa e vuole essere una call to action per le compagnie perché accelerino la crescita insurtech italiana e si integrino all’interno dell’ecosistema globale. L’obiettivo di IIA è quello di costruire un modello collaborativo virtuoso in cui garantire l’accesso alle tecnologie delle start up e creare sinergie. Il mercato insurtech in Italia è cresciuto, se prima gli investimenti dei Venture Capital potevano considerarsi d’avanguardia oggi hanno una diffusione mainstream e rispetto al 2021 sono cresciuti del 240% (secondo l'Osservatorio FinTech 2023 realizzato da PwC). Ma la strada è ancora lunga e la consapevolezza raggiunta fino a ora deve trainare un ulteriore sviluppo per permettere al Paese di diventare un player primario sul mercato mondiale. Italian Insurtech Association (IIA) è un’entità senza scopo di lucro costituita da tutte le componenti della filiera del mercato assicurativo (compagnie e broker; banche e intermediari finanziari; società specializzate in tecnologie abilitanti e marketing digitale assicurativo).

L’Associazione ha l’obiettivo di accelerare l’innovazione dell’industria assicurativa attraverso formazione tecnica, condivisione di best practice tecnologiche, generazione di sinergie tra gli associati e confronto con le istituzioni nazionali e internazionali. La missione associativa è perseguita attraverso programmi di formazione per ampliare e aggiornare le competenze tecnico-operative e professionali; confronti tra gli operatori su temi di gestione e sviluppo; costruzione di un data base di contenuti tecnologici e accademici insurtech a uso esclusivo dei soci; confronto con l’autorità di vigilanza sull’attività assicurativa e con le istituzioni di riferimento per l’innovazione e l’Agenda Digitale Italiana (ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione).

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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