Iccrea Banca chiude il primo semestre 2022 in crescita

- di: Daniele Minuti
 
Il Cda di Iccrea Banca ha approvato i risultati economico-patrimoniali del Gruppo BCC Iccrea per il primo semestre 2022: il Gruppo formato da 120 banche ha registrato prestiti a clientela in crescita dell'1,4% su base annuale, fino a 90,1 miliardi di euro.

Iccrea Banca chiude il primo semestre 2022 in crescita

Continua il programma di derisking del portafoglio deteriorato, che comprendeva la cartolarizzazione multioriginator con taglio di sofferenze per altri 500 milioni di euro, con altre iniziative previste dal Piano Indistruale che hanno fatto scendere al 5,9% l'NPL ratio lordo e al 2,2% quello netto.

La nota ufficiale specifica: "Nel corso del primo semestre si è infatti sostanzialmente annullato lo stock di prestiti a clientela soggette a moratoria, ex DL Cura Italia, senza che i clienti interessati abbiano in linea generale registrato sinora particolari difficoltà. Il costo del rischio a giugno 2022 - pari a 190 milioni di euro - è risultato inferiore rispetto a quello registrato nel primo semestre del 2021. Inoltre, è continuata la prudente strategia di robusto presidio delle posizioni deteriorate attuata dal Gruppo sin dalla sua costituzione, con un tasso di copertura delle stesse che si è attestato al 64,1% (62,7% a fine 2021), dato particolarmente elevato se si considera la sempre più contenuta quota di sofferenze in portafoglio e l’elevata componente di crediti non performing assistiti da garanzie reali. Nel primo semestre 2022 la raccolta diretta da clientela ordinaria si è attestata a 120,6 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con il dato del primo semestre 2021".

Positivi i dati dei ricavi, a 1,7 miliardi di euro (+18% su base annuale), grazie a condizioni finanziarie più favorevoli, mentre le commissioni nette pro-forma salgono a 711 milioni di euro (+8% su base annuale). Restano stabili i costi operativi (1,5 miliardi di euro), con la crescita dei ricavi che ha portato il rapporto cost/income al 60,8% (dal 64,8% dell'anno precedente). L'utile netto consolidato è a 683,3 milioni di euro, in crescita dai 405 milioni del giugno 2021.
Tutti dati che permettono al Gruppo di avere il primo semestre con indicatori di solidità fra i più alti del paese, con un CET1 ratio del 17,8% e un TCR del 19,0%.

Giuseppe Maino, Presidente di Iccrea Banca, ha commentato: "È importante sottolineare come in un contesto post pandemico influenzato da forte incertezza per il conflitto russo-ucraino e per le potenziali ricadute sull’economia nazionale, il nostro Gruppo abbia proseguito il suo impegno allo sviluppo dei territori in cui opera, accrescendo ulteriormente lo stock di prestiti a clientela. Impegno che è stato ripagato dalla fiducia dei nostri soci e clienti, testimoniata anche dalla forte stabilità della raccolta".

Mauro Pastore, Direttore Generale di Iccrea Banca (nella foto), ha aggiunto: "Il Gruppo BCC Iccrea è fortemente focalizzato sul nuovo Piano Strategico e i risultati del primo semestre dimostrano che stiamo seguendo le giuste direttrici sia in relazione alle iniziative volte a migliorare la redditività strutturale, sia in termini di complessivo presidio del rischio. Al robusto risultato economico, che ha consentito di consolidare ulteriormente una posizione patrimoniale fra le migliori a livello nazionale, contribuiscono anche i positivi risultati derivanti dalla crescita dei margini da servizi. Sul fronte dei rischi, pur rimanendo attenti alle possibili conseguenze dell’evoluzione del conflitto russo-ucraino, in assenza comunque di esposizioni dirette di rilievo nei confronti di tali paesi, siamo soddisfatti del grande lavoro fatto. Nella seconda parte dell’anno proseguiremo nell’esecuzione delle numerose iniziative già definite che porteranno a migliorare ulteriormente la situazione tecnica complessiva del Gruppo".
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