IBL Banca: utile netto consolidato 2021 in crescita del 37%

- di: Daniele Minuti
 
IBL Banca ha chiuso il 2021 con risultati molto positivi a livello di utile: il lordo consolidato è arrivato a quota 79,3 milioni di euro mentre quello netto consolidato raggiunge la cifra di 58,4 milioni di euro (in aumento rispettivo del 33% e del 37% nel confronto con il 2020).

IBL Banca chiude il 2021 con dati in forte crescita a livello di utile

Il margine consolidato di interesse è arrivato a quota 140,6 milioni di euro mentre quello di intermediazione consolidato raggiunge i 178,9 milioni di euro (entrambi in crescita di 12 punti percentuali rispetto al 2020). A livello consolidato, gli impieghi per finanziamenti alla clientela con Cessione del Quinto dello Stipendio o della Pensione e anticipo Trattamento di Fine Servizio hanno raggiunto i 3,2 miliardi di euro, crescendo di 4,5 punti percentuali su base annuale.

Sale anche la raccolta diretta da clientela retail (2,4 miliardi di euro, +13,6%) grazie a una strategia su conti remunerati che sono fra i migliori del settore. In linea con i requisiti patrimoniali stabiliti dalla BCE anche i principali indici di vigilanza prudenziale (il CET1 al 16%, il Tier1 Capital Ratio al 16% e il Total Capital Ratio al 16%), con un attivo totale di 7,1 miliardi di euro.
Cresce nel periodo anche la raccolta diretta da clientela retail che si attesta a 2,4 miliardi di euro (+13,6%) grazie ad una mirata strategia sui conti remunerati che sono risultati stabilmente tra quelli con i migliori rendimenti del settore.
 
Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca (nella foto), ha commentato: "Il bilancio 2021 evidenzia una crescita in tutte le aree di business del Gruppo bancario a conferma della solidità del nostro approccio strategico e del contributo positivo delle partecipate. Contiamo di proseguire su questa strada crescendo comunque nell’attività core, anche avviando nuove partnership industriali. Parallelamente, intendiamo consolidare il percorso di diversificazione nei nuovi business. Mi riferisco in particolare allo sviluppo nel mercato dei crediti NPE in cui operiamo tramite la controllata Banca Capasso dedicata a investimenti diretti su posizioni secured large ticket, UTP e sofferenze single name, e indirettamente con la partecipata Credit Factor, dedicata ad acquisto e gestione di portafogli di crediti small ticket unsecured".
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