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Hera: solidi risultati nel 2024, investimenti in crescita del 5,5%

- di: Redazione
 
Hera: solidi risultati nel 2024, investimenti in crescita del 5,5%

I risultati del 2024 confermano la solidità del Gruppo Hera, nonostante un anno chiuso con ricavi in calo a 12,88 miliardi di euro, legato principalmente alla diminuzione dei prezzi delle commodity energetiche (e alle attività legate al Superecobonus venute a mancare).

Hera: solidi risultati nel 2024, investimenti in crescita del 5,5%

Ottimo il dato dell'Utile netto di pertinenza degli azionisti, che sale di 31,8 punti percentuali fino a 494,5 milioni di euro, in un anno in cui gli investimenti operativi lordi toccano quota 860,3 milioni di euro, crescendo del 5,5% rispetto al 2023. Margine Operativo Lordo in crescita di 6,2 punti percentuali su base annua, arrivato fino a 1,58 miliardi di euro. 

L'indebitamento finanziario netto si attesta quindi a quota 3,96 miliardi di euro, con un rapporto fra debito netto e MOL pari a 2,5x. Cresce anche il ritorno sul capitale investito, con il ROI salito al 10,4%.

Dati che portano alla conferma della proposta di dividendo annunciata a gennaio in sede di presentazione del nuovo Piano Industriale al 2028, in aumento a 15 centesimi di euro per azione (+7,1%). Un incremento di cui beneficerà a cascata l’intera politica dei dividendi dei prossimi anni, fino a raggiungere i 17 centesimi per azione nel 2028, con un utile netto per azione in crescita del 6% medio annuo. Lo stacco della cedola avverrà il 23 giugno 2025, con pagamento a partire dal 25 giugno 2025. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 24 giugno 2025

Nel 2024, il Gruppo ha registrato una crescita dei risultati operativi sostenuti da tutte le aree di business, con una salita fino a 4,6 milioni di unità dei clienti energy (+20%), con oltre 7,5 milioni di cittadini che hanno almeno un servizio fornito dalla multiutility.

Infine si conferma lo sforzo del Gruppo a sostegno della transizione ecologica e del rafforzamento della resilienza di asset gestiti, in linea col piano al 2028 e col target Net Zero al 2050.

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha sottolineato: “I risultati ottenuti confermano la capacità del Gruppo Hera di proseguire nel proprio percorso di creazione di valore ambientalmente sostenibile. L’incremento dei principali indicatori economico-finanziari e il continuo miglioramento del rendimento sul capitale investito, con un ROI che sale al 10,4% e un rendimento per gli azionisti (TSR) che supera il 35%, sono chiari segnali della solidità del nostro modello industriale. Abbiamo registrato una crescita significativa sia nelle attività a mercato sia in quelle regolate, con un MOL che nel 2024 è arrivato a sfiorare gli 1,6 miliardi di euro, mentre gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 860,3 milioni di euro, superiori del 35% alla media del quinquennio precedente, e per il 76% sono stati finalizzati a perseguire decarbonizzazione, resilienza ed economia circolare. Anche la crescita stessa del MOL a valore condiviso, in valore assoluto e percentuale, testimonia la nostra costante attenzione alla creazione di valore non solo economico, ma anche ambientale e sociale. Ne è evidenza il valore economico distribuito sui territori nei quali operiamo, che nel 2024 ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro. Alla crescita infrastrutturale abbiamo affiancato anche quella commerciale su tutti i business a mercato e, in particolare, nelle forniture energetiche dove abbiamo raggiunto i 4,6 milioni di clienti, consuntivando un incremento del 20%. Grazie a questo ulteriore sviluppo, più del 13% della popolazione italiana riceve almeno un servizio dal Gruppo Hera. Alla luce dei risultati raggiunti e della solidità finanziaria del Gruppo, proporremo all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo pari 15 centesimi di euro per azione, in crescita del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Un aumento di cui beneficerà a cascata tutta l’intera politica dei dividendi degli anni successivi. I risultati del 2024 riconfermano, quindi, la validità della visione strategica del nostro Gruppo e costituiscono il primo tassello del nostro Piano industriale”.

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha commentato: “Nel 2024 il Gruppo Hera conferma la propria solidità e capacità di crescita, registrando un incremento di oltre il 30% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a quasi 500 milioni di euro. Un risultato a cui contribuiscono tutti i business e che dimostra la capacità del Gruppo Hera di continuare a crescere in un contesto macroeconomico complesso. Le positive performance operative sono state supportate da una gestione finanziaria efficace: il 2024, infatti, raccoglie i frutti delle attività di liability management e razionalizzazione del debito avviate fin dall’inizio della crisi dei mercati energetici, che hanno contribuito a mantenere il rapporto debito netto su MOL di 2,5x, garantendo al Gruppo una solidità e flessibilità finanziaria significativa. Questa solidità economico-finanziaria ci consente di portare avanti il percorso di crescita per linee esterne, in piena coerenza con gli obiettivi definiti nel Piano industriale. Inoltre, abbiamo continuato ad accelerare il nostro impegno nella transizione green, con un focus su decarbonizzazione, economia circolare e tutela delle risorse, anche grazie al contributo della linea di finanziamento BEI. Nel 2024 gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 860,3 milioni di euro, proseguendo una tendenza pluriennale di sviluppo infrastrutturale mirato a migliorare la qualità dei servizi e l’efficienza degli asset, rendendo così i territori serviti sempre più vivibili, competitivi e resilienti. Il Gruppo Hera ha dimostrato, quindi, ancora una volta la capacità di coniugare sviluppo economico e sostenibilità, contribuendo in maniera significativa alla creazione di valore nei territori serviti e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, utilizzando la leva dell’innovazione che ci garantisce efficienza e nuove opportunità di crescita. Ricordiamo, infine, che quest’anno abbiamo redatto una Rendicontazione di sostenibilità che copre tutti gli standard tematici previsti dagli ESRS (European Sustainability Reporting Standards)”.

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