Gruppo Sella: nel 2021 crescono utile, raccolta e impieghi

- di: Daniele Minuti
 
Sono estremamente positivi i risultati con cui il Gruppo Sella ha chiuso il 2021, approvati dal Consiglio di Amministrazione, a conferma del suo percorso di crescita in ogni settore di attività e nella propria strategia basata su consulenza e tecnologia.

Gruppo Sella, positivi i risultati del 2021 con utile, raccolta e impieghi in crescita

A livello consolidato, i risultati vedono un'importante crescita dell'utile netto e del margine di intermediazione (anche grazie a servizi di consulenza e risparmio gestito), oltre al contributo crescente dei nuovi business, con la conferma dell'alta solidità patrimoniale. L'utile netto arriva a 108,3 milioni di euro (dai 29,6 milioni di euro del 2020), senza considerare le componenti straordinarie invece arriva a 56 milioni, in un anno in cui è arrivato il contributo della plusvalenza causata dalla creazione della joint venture in Hype e quindi all'acquisizione del 10% di illimity Bank.

L'ottimo andamento si nota anche dal miglioramento dell'indice di redditività: il Roe si attesta a 11,1% (6% senza componenti straordinarie), importante anche lo sviluppo del margine di intermediazione (+12,11%, a 727,8 milioni di euro) mentre le due componenti principali, margine di interesse e ricavi netti da servizi, salgono del 7,1% e del 12,8%.

Ancora migliore è l'andamento della raccolta che raggiunge il massimo storico: la raccolta globale al valore di merato sale del 14,9% mentre quella netta globale raggiunge quota 4,7 miliardi di euro.
Rilevanti anche i risultati nel campo della sostenibilità, col raggiungimento della neutralità carbonica e quindi l'azzeramento dell'impatto delle emissioni proprie dell'anidride carbonica.

Il comunicato si chiude così: "La banca ha continuato a sviluppare il proprio modello di servizio basato sulla valorizzazione della consulenza e del rapporto personale, uniti all’innovazione digitale e all’open finance, anche in collaborazione con le fintech, per affiancare i clienti nella gestione efficiente e sostenibile delle proprie esigenze finanziarie e per contribuire ad abilitare altri player di servizi finanziari. La raccolta globale al valore di mercato è cresciuta dell’11,2% raggiungendo i 33,4 miliardi di euro, mentre la raccolta netta globale è stata di 2,7 miliardi di euro, di cui la componente qualificata, rappresentata dal risparmio gestito e dalla consulenza, è stata pari a 1,1 miliardi di euro. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono aumentati del 9,1% raggiungendo gli 8,4 miliardi di euro. In ulteriore miglioramento gli indici di qualità del credito. L’Npl Ratio netto della Banca è sceso al 2% (2,7% nel 2020), mentre l’Npl Ratio lordo è sceso al 3,8% (5,4% nel 2020). L’indice Texas Ratio, che misura la capienza del patrimonio e degli accantonamenti rispetto ai rischi di credito, è migliorato portandosi al 36,2% (44,6% nel 2020). Il costo del rischio di credito annualizzato è stato pari a 36 bps (65 bps nel 2020). Nel 2021, il margine di intermediazione è cresciuto del 9,2% attestandosi a 405,8 milioni di euro, con le due componenti principali, il margine di interesse e i ricavi netti da servizi, in aumento rispettivamente del 7,8% a 157,7 milioni di euro e dell’11,4% a 230,3 milioni di euro. Il Cet1 di Banca Sella e il Total Capital Ratio sono rimasti stabili, principalmente per effetto degli assorbimenti connessi alla rilevante crescita degli impieghi, al 15,88% e al 19,95% (erano 16,34% e 20,13% nel 2020). Positivi anche gli indicatori relativi alla liquidità: l'indice LCR della Banca è pari a 212,7%, mentre l'indice NSFR è pari a 148,5% (per entrambi gli indicatori i limiti minimi previsti sono pari al 100%). Nell’ambito della propria strategia di crescita, Banca Sella nel corso dell’anno ha sviluppato una nuova piattaforma digitale dedicata alle Pmi e ha rafforzato in tutta Italia la propria attività di wealth & business advisory per la consulenza dedicata agli imprenditori e alle loro aziende, lanciando anche Sella Agile ScaleUp, un progetto per favorire lo sviluppo e l'innovazione delle Pmi italiane attraverso un programma di formazione sugli strumenti per accelerare lo sviluppo. Banca Sella, inoltre, è stata tra le prime realtà a cogliere le opportunità dell'open finance e a lanciare servizi innovativi in modalità “banking as a service”: la partnership con BBVA, avviata lo scorso novembre in collaborazione anche con Fabrick, rappresenta infatti una delle prime iniziative strategiche in questa direzione".
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