Il nuovo report CSV evidenzia una crescita nel valore condiviso generato dal Gruppo Hera nel 2024, dato che cresce di 10 punti percentuali su base annua, arrivando a 857 milioni di euro (54% del MOL complessivo riportato nel bilancio consolidato).
Gruppo Hera: valore condiviso in crescita del 10% nel 2024 (857 milioni)
Numeri che confermano l'impegno del Gruppo nel unire aziendale e benefici ambientali e sociali, come evidenziato dalla percentuale (76%, per 655 milioni di euro su 860 milioni) di investimenti guidati dalle tre direttrici di impatto attorno a cui ruota il framework CSV: neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse, resilienza e innovazione.
Lo scorso anno, Hera ha distribuito valore economico agli stakeholder per 3,2 miliardi di euro, tra commesse ai fornitori, stipendi ai lavoratori, dividendi agli azionisti; tributi agli enti pubblici, sponsorizzazioni e donazioni.
Il 66% della somma è stato restituito ai territori (2,1 miliardi), mentre il resto è diretto a fornitori locali. Dati in linea col piano quinquennale che prevede la redistribuzione sui territori di 10,8 miliardi di euro al 2028.
Tornando ai pilastri strategici, prosegue l'impegno verso la neutralità carbonica al 2050, con tappa intermedia al 2030 di un taglio del 37% sul 2019 (al 2024, le emissioni di gas serra e i consumi energetici interni sono calati rispettivamente del 14% e dell'8%).
Passando alla rigenerazione delle risorse, il Gruppo ha già superato gli obiettivi Ue al 2030 nella gestione dei rifiuti urbani (tasso di riciclo del 61% nel 2024, con l'obiettivo di arrivare al 64% al 2028). Infine, per quanto riguarda la resilienza dei servizi essenziali e l'innovazione, gli investimenti del Gruppo nel 2024 in progetti per mettere in sicurezza ciclo idrico, reti elettriche e gas, hanno toccato quota 359 milioni.