Gran Bretagna: è corsa a tre per succedere a Liz Truss, ci pensa anche BoJo

- di: Redazione

21/10/2022

Le dimissioni di Liz Truss, entrata, sua malgrado, nella storia per essere stata il primo ministro britannico a restare in carica per il periodo più breve (appena 44 giorni), hanno terremotato il partito conservatore che non si aspettava certo di affrontare una nuova crisi, nel giro di poche settimane, dopo la traumatica uscita di scena di Boris Johnson.

Gran Bretagna: è corsa a tre per succedere a Liz Truss

La fine traumatica del mandato di Truss (travolta dalle critiche dopo il varo di un avventato piano di tagli delle tasse, che ha depresso i mercati e messo in allarme gli investitori, e abbandonata da gran parte dei suoi compagni di partito) sta facendo tornare sotto i riflettori Rishi Sunak che, avversario del premier dimissionario nella corsa alla leadership conservatrice, vede aumentare le sue chance di prendersi una rivincita.

Anche perché molti parlamentari gli hanno dichiarato, già ieri sera, il loro sostegno, mentre sui sociali i suoi sostenitori hanno fatto partire una campagna a sostegno della sua candidatura. Sunak potrebbe, poi, approfittare del fatto che ancora in casa conservatrice sono moltissimi gli oppositori a Boris Johnson, quindi nettamente contrari ad un suo ritorno a Downing Street, come pure qualcuno comincia a ipotizzare. Peraltro Sunak ha già incassato l'appoggio di alcuni esponenti di spicco dei Tories, come Simon Hart , Helen Whately , Huw Merriman e Nick Gibb.

Hart, in particolare, ha detto che questo ''non è tempo per gli esperimenti; non c'è tempo per frivolezze…questo significa scegliere qualcuno serio, collaudato, competente e gentile''. Nelle ultime ore è cresciuta un'altra candidatura, quella di Penny Mordaunt, che però, almeno al momento, avrebbe pochissime possibilità di aggiudicarsi la leadership del partito e, quindi, il diritto ad andare al n.10 di Downing Street.

Tags: truss, gran bretagna, esteri

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