Domenica 9 luglio la quinta giornata nazionale delle Pro Loco d'Italia

- di: Daniele Minuti
 

La quinta edizione della “Giornata Nazionale delle Pro Loco” si celebrerà domenica 9 luglio, con circa 1000 eventi organizzati per l'occasione, tutti quanti legati alla valorizzazione del patrimonio culturale (materiale e immateriale) e della cultura eno-gastronomica, all’esaltazione dell’identità locale e all’animazione territoriale.

Domenica 9 luglio la quinta giornata nazionale delle Pro Loco d'Italia

In programma diversi tipi di iniziative (dalle rievocazioni storiche alle sagre, dalle visite di luoghi archeologici alle degustazioni, passando per passeggiate ecologiche e presentazioni di libri).
Fra i tanti eventi, ricordiamo
 "Unpli Days - Pro Loco in Belvedere", tre giorni organizzata da Unpli Caserta che prende il via oggi a San Leuco, frazione del capoluogo di provincia, o il convegno "Palestra di cittadinanza consapevole", in programma a Casole d'elsa, in provincia di Siena, durante il quale sarà presentato il progetto "Tre Valli".

Antonino La Spina, Presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, ha commentato: La Giornata Nazionale è stata ideata per rimarcare il quotidiano impegno delle associazioni a sostegno dei territori; con oltre 6200 Pro Loco, a fronte di 7901 Comuni italiani, le Pro Loco assicurano una presenza capillare e, soprattutto, un costante impegno a vantaggio dei territori, rappresentando un punto di riferimento per i cittadini e le istituzioniCon circa 1000 eventi in programmavogliamo esaltare l’azione svolta dalle Pro Loco 365 giorni all’anno e votata all’informazione e accoglienza turistica, all’animazione territoriale e alla salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale” .

Maximiliano Falerni, responsabile del dipartimento Unpli "Giornata nazionale delle Pro Loco" e presidente di Unpli Emilia-Romagna, ha aggiunto: "Sicuramente è la migliore occasione per rappresentare il valore della rete delle Pro Loco, non solo interna ma anche verso l’esterno. Quella rete e quel volontariato  puro e attivo che in particolari occasioni non perde un attimo per diventare parte operativa e dare conforto e sostegno in quel territori  colpiti da eventi calamitosi come l’alluvione dell’Emilia-Romagna, da dove tra l’altro provengo e risiedo. Ho vissuto direttamente e quotidianamente la drammaticità di quanto accaduto, ma allo stesso ho visto davvero tanti volontari subito nell’immediato attivarsi a favore della propria comunità, con l’apertura di strutture per dare supporto e preparare pasti a sfollati e personale del soccorso: ancora oggi, tra l'altro, alcune Pro Loco sono in piena operatività".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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