Germania: forte arretramento degli ordini di fabbrica, per la terza volta in quattro mesi

- di: Redazione

06/01/2023

Germania: forte arretramento degli ordini di fabbrica, per la terza volta in quattro mesi

Uno dei più importanti indicatori economici tedeschi, quello degli ordini di fabbrica, ha registrato a novembre, rispetto ad ottobre, un nuovo, forte calo, e si tratta del terzo in quattro mesi. Secondo i dati ufficiali, resi noti oggi, gli ordini di fabbrica sono scesi del 5,3% a novembre rispetto al mese precedente, a causa di un forte calo della domanda estera.

Germania: arretramento degli ordini di fabbrica, per la terza volta in 4 mesi

Il calo è arrivato dopo che, invece, in ottobre l'indice aveva registrato un aumento dello 0,6% . Stando al ministero dell'Economia, mentre gli ordini interni sono diminuiti dell'1,1%, c'è stato un calo dell'8,1% negli ordini dall'esterno della Germania, con quelli provenienti da altri Paesi dell'area dell'euro in contrazione del 10,3%. Sempre secondo il ministero, è stato registrato un volume di ordini all'ingrosso di gran lunga inferiore alla media, osservando che le cifre di novembre hanno continuato una tendenza al ribasso da febbraio. Ma ha affermato che i ''libri'' degli ordini rimangono ben riempiti, supportando la produzione. L'economia tedesca è cresciuta dello 0,4% nel periodo luglio-settembre rispetto al trimestre precedente grazie ai consumi.

Ma da tempo si prevedeva una contrazione nel quarto trimestre dello scorso anno e nel primo trimestre in corso. Il tasso annuo di inflazione della Germania è sceso dal picco del 10,4% di ottobre all'8,6% di dicembre. Pur se restano le preoccupazioni per un aumento dei prezzi energetici fuori controllo, il regolatore di rete tedesco ha dichiarato ieri che una carenza di gas è "sempre più improbabile" questo inverno e che vede la situazione come "meno tesa rispetto all'inizio dell'inverno".

Tags: esteri, germania

Notizie dello stesso argomento

Trovati 3 record

Esteri

22/12/2025

Regno Unito, la Brexit torna al centro: Streeting spinge per l’unione doganale con l’Ue