Generalfinance chiude il primi nove mesi dell'anno con utile a +40% e approva il Piano Industriale 2022-2024

- di: Daniele Minuti
 
Generalfinance si mette alle spalle i primi nove mesi del 2022, chiusi con risultati molto positivi: il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre mostra infatti un utile netto in crescita di 28 punti percentuali su base annua, arrivato a 8,4 milioni di euro, e un patrimonio netto a 54,3 milioni di euro, per un risultato netto su base adjusted che si attesta a 9,2 milioni di euro, in crescita del 40% rispetto a quello del 30 settembre 2021.

Generalfinance approva il Piano Industriale 2022-2024 e i risultati al 30 settembre 2022

Soddisfazione da parte di Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance (nella foto), che ha così commentato: "Nei primi nove mesi dell’anno abbiamo completato, d’intesa con il nostro azionista Crédit Agricole Italia, l’operazione di quotazione delle azioni Generalfinance su Euronext Milan, Segmento Euronext STAR Milan, operazione per noi strategica, in quanto ci ha consentito di raccogliere 20 milioni di Euro di nuovo equity, destinato a finanziare il piano di crescita previsto nei prossimi tre anni nell’ambito della nostra attività caratteristica, il finanziamento delle imprese distressed attraverso lo smobilizzo del capitale circolante. Con la quotazione, sono entrati nella compagine societaria di Generalfinance investitori e partner istituzionali e industriali di primario standing, che ci aiuteranno nel percorso di sviluppo delineato. Da un punto di vista commerciale, nei primi nove mesi dell’anno abbiamo registrato una forte crescita del flusso di erogazioni, pari a 1.183 milioni di euro, +60% rispetto allo stesso periodo del 2021, con ricavi in aumento del 42%. Continuiamo a crescere in un contesto di carenza di liquidità per le imprese distressed o con rating bassi - nostro target di clientela - che hanno limitato accesso o non hanno accesso al credito bancario, concentrato prevalentemente su controparti a basso rischio o su finanziamenti a MLT garantiti dallo Stato".

Contestualmente, il Cda ha approvato anche il Piano Industriale 2022-2024, il primo successivo all'aumento di capitale e alla quotazione su Euronext STAR Milan. Un piano che dimostra la visione dell'azienda di continuare col suo processo di crescita sostenibile, generando profitto mantenendo un costante controllo del rischio.

Il piano si sviluppa su una forte crescita commerciale, accompagnata dal miglioramento dei modelli di monitoraggio e gestione del credito, oltre al rafforzamento della struttura di funding e dei controlli interni. La solidità patrimoniale è il perno su cui si fonda la crescita futura, mantenendo un valore di CET1 Ratio eccedente l'11% nell'orizzonte del Piano, che permetterà uno sviluppo del Turnover oltre il 30% al 2024, anche in assenza di efficientamenti della densità di capitale (anche grazie a una diversificazione della struttura di funding). Focus particolare degli investimenti (3 milioni per il triennio) sulla piattaforma digitale proprietaria per gli investimenti, fulcro di una crescita sostenuta, con riferimento ai processi di valutazione cedenti e debitori e di monitoraggio del rischio.

Generalfinance mira inoltre a incrementare lo share of wallet sulla clientela esistente, diversificando l'offerta di prodotti nell'ambito del factoring (si punta a raddoppiare il numero di debitori ceduti su base annua e di raggiungere 230 cedenti al 2024.

Il margine d’intermediazione è atteso a circa 49 milioni di euro nel 2024, con un CAGR 2021-2024 del 27% circa, per un Cost income ratio al 30%, e un rapporto fra debitori ceduti e cedenti che dovrà ampliarsi dagli attuali 85 fino a superare i 100 nel 2024.

La nota specifica: "Generalfinance si attende un Gross NPE Ratio inferiore a 0,8% nel 2024 – dunque sostanzialmente stabile rispetto ai dati degli ultimi trimestri – con un costo del rischio sotto controllo, pari a 9 basis point al 2024, anche tenuto conto del possibile peggioramento del quadro macroeconomico.  L’utile netto è atteso a 21,5 milioni nel 2024 (da 9,5 milioni nel 2021) con un ROE del 36%. A fronte di un capitale minimo richiesto del 4,5% è previsto un CET1 del 11,2% nel 2024 con un dividend payout programmato del 50% nel periodo 2022-24".

L'AD Gianolli ha aggiunto: "L’aumento di capitale e la quotazione su Euronext Star Milan rappresentano il punto di partenza per un’ulteriore fase di sana crescita dell’azienda. Riteniamo di avere tutte le capacità e potenzialità per continuare nel nostro percorso di sviluppo, poggiato sulla solidità patrimoniale, la diversificata struttura di funding, la piattaforma digitale proprietaria e il ruolo di supporto a realtà distressed. L’approccio responsabile verso le aziende in difficoltà, che consente di preservare posti di lavoro, tradizione e know how aziendale che rappresentano il patrimonio delle nostre realtà imprenditoriali, si combina con la disciplina patrimoniale e finanziaria e con la politica di incentivi e crescita personale, vero motore del successo di Generalfinance. I nostri obbiettivi in sintesi sono: robusta crescita sostenibile, profittabilità elevata e rischio contenuto".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli