Le ricette degli altri - Gb, i Comuni dicono sì a duro giro di vite per le richieste di asilo
- di: Redazione
Con il voto positivo della Camera dei Comuni, il Regno Unito fa un altro deciso passo verso una decisa stretta alle procedure per i migranti richiedenti asilo. Lo ha fatto con l'approvazione di un controverso disegno di legge che, per i critici, viola il diritto internazionale. Il disegno di legge - che è passato con 289 voti a favore e 230 contro - secondo il governo sarà un forte deterrente per le decine di migliaia di persone che, ogni anno, tentano di raggiungere il Regno Unito a bordo di piccole imbarcazioni sulle quali attraversano la Manica. La legge ora passa all'esame della Camera dei Lord, dove potrebbe incontrare una forte opposizione, senza che, però, il Ddl possa essere bocciato, ma solo emendato.
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Il clima nel quale la legge è stata approvata ai Comuni è bene rappresentato dalle parole di Stephen Flynn, del Partito nazionale scozzese: "Questo governo ha cercato di far passare questo disegno di legge deplorevole e disgustoso''. La maggioranza ha respinto molti emendamenti proposti dall'opposizione che, se approvati, avrebbero sostanzialmente modificato il provvedimento, soprattutto per evitare la detenzione alle donne incinte e ai bambini. Nessun passo indietro, però, dalla maggioranza conservatrice, con il ministro dell'immigrazione Robert Jenrick che ha detto che la legge vuole inviare il messaggio che "se entri illegalmente nel Regno Unito, non sarai in grado di costruirti una vita qui".
Il disegno di legge impedisce, tra l'altro, ai migranti vittime della tratta di esseri umani di utilizzare le moderne leggi sulla schiavitù della Gran Bretagna per impedire la deportazione. Una forte voce contraria alla legge si è levata anche dalle file dei conservatori, con l'ex primo ministro Theresa May, che, da premier, sostenne fortemente i provvedimenti per le vittime della tratta di essere umani. Per May, il disegno di legge è "uno schiaffo in faccia a quelli di noi che si preoccupano davvero delle vittime della schiavitù moderna" e peggiorerebbe la situazione delle vittime.
Per l'Unhcr, l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, il ddl è una "chiara violazione" della Convenzione internazionale sui rifugiati. Il governo britannico, pur ammettendo che la legge violi gli obblighi internazionali del Regno Unito in materia di rifugiati e diritti umani, è determinato ad andare avanti. La Gran Bretagna riceve meno richiedenti asilo rispetto a nazioni europee come l'Italia, la Germania o la Francia. In quest'ultimo Paese, in particolare, migliaia di migranti arrivano da tutto il mondo con la speranza di raggiungere il Regno Unito, attraverso la Manica. Più di 45.000 persone sono arrivate in Gran Bretagna su gommoni e altre piccole imbarcazioni nel 2022, rispetto alle 8.500 del 2020.
Il governo del Regno Unito afferma che molti di coloro che intraprendono il viaggio sono migranti economici piuttosto che rifugiati.