Franchi Umberto Marmi chiude il 2021 con un fatturato da record

- di: Daniele Minuti
 
Franchi Umberto Marmi ha reso noti i dati relativi al 31 dicembre 2021 e l'anno appena concluso si è chiuso con un fatturato da record: l'azienda ha infatti raggiunto la cifra di 65,1 milioni di euro di ricavi totali (cifra in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Franchi Umberto Marmi:e il totale dei ricavi al 31 dicembre 2021 è pari a 65,1 milioni di Euro

Inoltre il 2021 è terminato con il miglior risultato della storia di Franchi Umberto Marmi per FUM in termine di vendite, andando oltre anche al dato registrato nel 2019, ultimo anno prima dello scoppio della pandemia: nel quarto quadrimestre, le vendite sono arrivate a 17,4 milioni di euro (+16% su base annua, grazie all'importante aumento in Cina, Usa e Italia). Un numero che va a superare anche quelle dello stesso periodo del 2019 di 29 punti percentuali.
Come detto, rassicuranti i dati relativi alle vendite in Cina (raddoppiate in un anno, fino a 17,1 milioni di euro) che hanno superato del 5% le vendite registrate nel 2019.

Alberto FranchiPresidente e Amministratore Delegato di Franchi Umberto Marmi (nella foto), ha commentato: "L’esercizio 2021 ha segnato un risultato storico per la nostra Società. Abbiamo infatti superato il fatturato raggiunto nel 2019, che costituiva il tetto massimo delle vendite annuali mai registrate nei 50 anni di storia della Franchi Umberto Marmi. Quanto ottenuto dimostra la vitalità e la solidità della nostra azienda, che in pochi mesi ha saputo superare le difficoltà della pandemia riprendendo il percorso di crescita intrapreso sin dagli anni 2000. Siamo particolarmente soddisfatti degli straordinari risultati commerciali conseguiti, che confermano la bontà delle nostre strategie di sviluppo, mirate alla crescita su mercati ad alto valore aggiunto. Allo stesso tempo, l’acquisizione realizzata ad inizio anno dell’Ingegner Giulio Faggioni Carrara è stata di grande importanza ai nostri fini strategici, in quanto ha permesso alla FUM di rafforzare il proprio posizionamento competitivo raggiungendo la leadership mondiale sulle qualità di Calacatta e Statuario, che rappresentano i prodotti più ambiti nei mercati internazionali. Il 2021 ci ha visto particolarmente impegnati sul fronte ESG, i cui valori rivestono un ruolo sempre più centrale nella strategia dell’azienda. Stiamo lavorando al nostro primo bilancio di sostenibilità, e siamo orgogliosi di constatare il crescente apprezzamento, da parte dei nostri clienti, del basso impatto ambientale dei prodotti FUM, soprattutto se paragonati a prodotti sintetici e ceramici. Infine, il nostro prossimo investimento verterà sulle attività a valore aggiunto legate alla trasformazione dei blocchi in lastre, con particolare riferimento ai processi di recupero e valorizzazione dei blocchi danneggiati dalle attività estrattive. L’implementazione di simili processi ci permetterà di migliorare la resa produttiva, minimizzando gli scarti e apportando un significativo contributo al tasso di occupazione giovanile del nostro territorio".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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