Forum internazionale su suolo e acqua 2024: una chiamata globale per salvaguardare le risorse essenziali

- di: Barbara Leone
 
L’11 dicembre l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e il Ministero dell’agricoltura e delle cooperative della Thailandia inaugureranno a Bangkok il primo Forum internazionale sul suolo e l’acqua del 2024. L’evento si propone come una piattaforma cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica globale e promuovere soluzioni concrete per affrontare due delle sfide ambientali più urgenti: il degrado del suolo e la scarsità d’acqua.

Forum internazionale su suolo e acqua 2024: una chiamata globale per salvaguardare le risorse essenziali

Questi due elementi, fondamentali per la sicurezza alimentare e la salute degli ecosistemi, sono al centro di un’iniziativa che mira a favorire un dialogo internazionale tra governi, esperti e innovatori, con l’obiettivo di delineare azioni pratiche e condividere esperienze di successo. L’evento offrirà un ricco programma di dialoghi ministeriali, sessioni tematiche, eventi collaterali e una fiera della conoscenza e della tecnologia, in cui verranno presentate innovazioni, buone pratiche e progressi tecnologici nella gestione delle risorse idriche e del suolo. Il Forum sarà articolato intorno a quattro macro-temi: gestione della scarsità d’acqua, con focus su come ottimizzare l’uso di una risorsa sempre più limitata; ripristino e inversione del degrado del territorio, per promuovere pratiche di rigenerazione sostenibile; gestione sostenibile del suolo, essenziale per mantenere la fertilità e supportare la produzione agricola; gestione integrata e resiliente di suolo e acqua, per affrontare le sfide imposte dal cambiamento climatico.

Ad aprire i lavori sarà il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, mentre circa 20 Ministri e Vice Ministri provenienti da tutto il mondo parteciperanno ai dialoghi ministeriali previsti per il 9 e 10 dicembre. Questi incontri rappresenteranno un momento chiave per la definizione di strategie politiche globali, integrate dal contributo di specialisti tecnici e accademici. Uno dei momenti centrali sarà il lancio del Global Status of Salt-affected Soils, un rapporto che aggiorna la comunità globale sulla distribuzione e sulle cause dei suoli contaminati dal sale. Previsto per la sessione plenaria dell’11 dicembre (9:00 - 10:30 ora locale), il rapporto analizza il fenomeno sia in contesti naturali sia in quelli influenzati dall’attività umana.

Inoltre, propone soluzioni innovative per gestire e recuperare i suoli salini, sottolineando il ruolo cruciale di una gestione sostenibile del suolo nella produzione alimentare e nella qualità dell’acqua. A seguire, durante la sessione tematica sulle “Roadmap nazionali per l’acqua verso gli SDG” saranno presentati due progress report sugli indicatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) 6.4.1 e 6.4.2. Questi documenti offrono una panoramica sui progressi globali nell’efficienza dell’uso dell’acqua e nei livelli di stress idrico, evidenziando le necessità di accelerare gli sforzi per garantire la sicurezza alimentare, la resilienza agricola e l’equilibrio degli ecosistemi.
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