• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Fisco, la Consulta riapre i giochi sulle prove nei ricorsi tributari

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Fisco, la Consulta riapre i giochi sulle prove nei ricorsi tributari

Il divieto di portare nuove prove in appello nei processi contro il fisco non potrà essere applicato alle cause iniziate prima del 2024. Lo ha deciso la Corte costituzionale con una sentenza che rischia di rimescolare le carte in migliaia di contenziosi pendenti. Secondo i giudici, non si possono cambiare le regole a partita in corso, e la riforma che aveva introdotto lo stop alle nuove prove non può valere per chi aveva già avviato il ricorso.

Fisco, la Consulta riapre i giochi sulle prove nei ricorsi tributari

La decisione della Consulta arriva dopo che diversi giudici tributari avevano sollevato dubbi sulla legittimità della norma. Il punto è semplice: impedire a chi ha fatto ricorso prima del 2024 di presentare nuovi documenti in appello avrebbe violato il diritto di difesa garantito dalla Costituzione. Per la Corte, chi ha aperto una causa quando le regole consentivano di integrare la documentazione in secondo grado deve poter continuare a farlo.

Rischio caos per il contenzioso fiscale

La sentenza avrà effetti immediati su migliaia di procedimenti. Secondo le stime, sono oltre 40 mila le cause tributarie in corso che potranno beneficiare della decisione. Un colpo di scena che rischia di allungare i tempi dei processi proprio mentre il governo aveva puntato sulla riforma per velocizzare il contenzioso con il fisco.

La riforma che voleva fare pulizia

L’obiettivo della nuova norma, entrata in vigore all’inizio del 2024, era chiaro: impedire che il giudizio d’appello diventasse un secondo primo grado, con montagne di nuove carte e documenti. Ma la scelta di applicare la regola anche alle cause già iniziate si è rivelata un boomerang. Per la Corte, non si possono cambiare le condizioni a partita in corso, mettendo a rischio il diritto delle persone di difendersi pienamente.

La soddisfazione dei legali

L’annuncio della sentenza è stato accolto con favore dagli avvocati tributaristi, che da mesi contestavano il divieto retroattivo. «Era un principio di civiltà giuridica: non si possono riscrivere le regole a metà del processo», hanno commentato le associazioni di categoria. Anche tra i giudici di merito, molti avevano segnalato il rischio di bloccare o penalizzare ricorsi già avviati.

Cosa succede ora

Ora la palla torna ai tribunali tributari. Tutti i ricorsi iniziati prima del 4 gennaio 2024 potranno riaprire il fascicolo e presentare nuovi documenti in appello. La sentenza, però, lascia intatta la nuova regola per i procedimenti avviati dopo quella data: per loro il divieto di nuove prove resta in piedi. Una distinzione che rischia di creare disparità ma che, per la Corte, era l’unica via per salvaguardare il diritto di difesa dei contribuenti.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
Pagina
1
08/12/2025
Oro sotto traccia: come l’oro “proibito” finisce nei nostri gioielli
Inchiesta sul traffico globale di oro illegale: sanzioni, rotte, riciclaggio, impatti econ...
08/12/2025
Uve da vino 2025, perché i prezzi crollano (e chi rischia)
Vendemmia 2025, prezzi delle uve da vino in calo fino al 40%. Crollo del Brunello, Amarone...
08/12/2025
Migranti, stretta Ue sui rimpatri: 7 Paesi sicuri e centri in Albania
Il Consiglio Ue vara la prima lista comune di Paesi di origine sicuri e apre la strada ai ...
08/12/2025
Europa in pareggio, Mps corre: mercati appesi alla Fed
Borse europee miste, Piazza Affari piatta con Mps in forte rialzo e Ferrari in calo. Sprea...
08/12/2025
I cinque macro trend che riscriveranno il 2026
Dall’intelligenza artificiale alla Cina in deflazione, dalle nuove guerre commerciali ai r...
08/12/2025
Criptovalute 2026: addio anonimato, il Fisco vede tutto
Dal 2026 scatta la tracciabilità totale delle criptovalute: con DAC8, CARF e MiCAR il fisc...
Trovati 87 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720