Fipe e Too Good to go insieme per contrastare lo spreco alimentare

- di: Barbara Leone
 
FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, e Too Good To Go, l’azienda a impatto sociale impegnata nel contrasto dello spreco alimentare, hanno firmato a Roma un Protocollo d’intesa per la realizzazione di iniziative comuni finalizzate al contrasto di qualsiasi forma di spreco alimentare. L’accordo è stato siglato da Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio, e Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go. L’intesa è un ulteriore tassello nel percorso della Federazione finalizzato a mettere a disposizione delle imprese conoscenza e strumenti per il contrasto dello spreco alimentare. Si aggiunge infatti all’iniziativa sul “Rimpiattino”, la doggy bag all’italiana, e al sostegno all’Osservatorio Waste Watcher, che evidenzia quanta strada ci sia ancora da fare per ridurre lo spreco: infatti, nel 2024 ogni settimana in Italia finiscono nella spazzatura 683,3g di cibo pro-capite, con una crescita del 45,6% nell’ultimo anno. Grazie all’accordo con Too Good To Go, i Pubblici Esercizi associati alla Federazione potranno gestire le eccedenze alimentari con vantaggi sia per l’azienda che per i consumatori e, soprattutto, evitando che il cibo diventi spreco alimentare. Le rimanenze a fine giornata di bar, pasticcerie ed altre attività di ristorazione verranno confezionate nelle Surprise Bag, in vendita a prezzo ridotto e prenotabili dai clienti attraverso l’app di Too Good To Go.

Fipe e Too Good to go insieme per contrastare lo spreco alimentare

“Siamo felici di annunciare questa collaborazione, che consolida ulteriormente l’impegno di FIPE nel contrasto allo spreco alimentare, un tema oggi più che mai di fondamentale importanza sia dal punto di vista pratico che etico, in un mondo dove l’accesso al cibo non è ancora garantito a tutti”, ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio. “A fronte di un’inclinazione allo spreco che i dati evidenziano come ancora troppo diffusa nei comportamenti a casa e fuori casa, investire sull’educazione alimentare, rendendo più consapevoli imprese e consumatori, è diventata una nostra priorità”.

Soddisfatto Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go, che ha commentato così l’intesa: “Lo spreco alimentare è un fenomeno che riguarda tutti e la cui riduzione è diventata una necessità prioritaria per le conseguenze che genera a livello economico, ambientali e sociale. L’accordo siglato con FIPE aiuterà a sensibilizzare ulteriormente esercenti e utenti sull’importanza di contrastarlo, promuovendo l’adozione di gesti concreti ed abitudni di consumo più sostenibili”.

I numeri, del resto, sono impietosi. Nel 2023, lo spreco alimentare in Italia ha raggiunto cifre da capogiro, con uno spreco complessivo di cibo nelle famiglie italiane pari a 6,48 miliardi di euro. Secondo i dati dell'osservatorio Waste Watcher, ogni italiano ha sprecato in media circa 595 grammi di cibo a settimana, un dato che si è comunque ridotto rispetto agli anni precedenti. La frutta fresca, il pane e le verdure sono stati tra gli alimenti più frequentemente buttati. A livello di filiera, le perdite di cibo sono ancora più elevate: si stima che nel 2022 siano andate sprecate oltre 4 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, per un valore economico di circa 9,3 miliardi di euro.

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