Finlogic: nel primo semestre 2022, ricavi in crescita del 22%

- di: Daniele Minuti

20/07/2022

Finlogic ha comunicato i risultati relativi ai ricavi consolidati del primo semestre 2022, numeri che fanno sorridere l'azienda: il ricavi ammontano infatti a circa 30,8 milioni di euro, registrando una crescita di 22 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Finlogic chiude il primo semestre 2022 con ricavi in crescita

Non accenna a fermarsi la tendenza alla crescita della divisione Etichette (che registra un +29% su base annuale nonostante la penuria di materie prime e i ritardi dei tempi di consegna dei materiali). Bene anche quella dei Prodotti Tecnologici (salita di 11 punti percentuali) e quella di Servizi e Assistenza, che registra una crescita del 23%. Numeri importanti che non includono nemmeno le ultime due società acquisite da Finlogic, Alfacod e Ase.

Dino Natale, Amministratore Delegato di Finlogic (nella foto), ha commentato: "I risultati confermano l’ottimo stato di salute del Gruppo che, nonostante il contesto macro economico complicato ed incerto, chiude il primo semestre con una crescita organica del 22% senza considerare Alfacod ed ASE che saranno consolidate contabilmente a partire dal 1 luglio 2022 ma che stanno già dando un contributo importante a tutte le divisioni del gruppo in termini di qualità dei servizi offerti, generando importanti sinergie e attività di cross selling e up selling . Possiamo inoltre constatare la riduzione del rischio correlato alla scarsa disponibilità di materie prime rilevata nei primi mesi dell’anno e causata soprattutto dagli scioperi in alcune cartiere del Nord Europa che avevano comportato la dilazione dei tempi di consegna dei materiali per etichette. La Società grazie al buon operato del reparto acquisti è riuscita ad organizzare al meglio la produzione e le consegne senza subire importanti conseguenze commerciali e perdite di mercato. Nei prossimi mesi ci aspettiamo un miglioramento della situazione dettato dal ripristino dei normali livelli di approvvigionamento che ci consentiranno di sostenere alti regimi produttivi".

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