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Fincantieri ridisegna il programma Constellation e consolida la sua posizione nell’industria navale americana

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Fincantieri ridisegna il programma Constellation e consolida la sua posizione nell’industria navale americana

Nel contesto della profonda revisione della flotta avviata dalla U.S. Navy – un processo destinato a riorientare le forze navali verso soluzioni più avanzate sul piano tecnologico, integrate tra unità manned, unmanned e piattaforme a maggiore sostenibilità operativa – Fincantieri Marine Group ha raggiunto con la Marina statunitense un accordo che ridisegna il futuro del Programma Constellation. Le fregate, oggi in costruzione a Marinette, nel Wisconsin, diventano così il punto di partenza di una nuova fase della partnership, che riconferma il ruolo centrale del Gruppo nell’evoluzione della difesa americana e nella modernizzazione degli strumenti navali del Paese.

Fincantieri ridisegna il programma Constellation e consolida la sua posizione nell’industria navale americana

L’intesa prevede che Fincantieri collabori alla definizione e alla costruzione di nuove classi di navi, in segmenti che oggi rispondono alle esigenze più urgenti di Washington: rompighiaccio, unità per operazioni anfibie e piattaforme destinate a missioni speciali. Il Gruppo ha confermato la disponibilità a eseguire i contratti programmati e a mettere a frutto le proprie capacità industriali per sostenere il rilancio della cantieristica statunitense. Nel medio periodo, Fincantieri sarà coinvolta anche nella revisione delle strategie relative alle piccole navi da combattimento di superficie, manned e unmanned, in coerenza con il proprio potenziale produttivo e con gli obiettivi della Marina americana.

Continuità sulle prime due fregate e stop per le successive quattro unità
L’accordo assicura la prosecuzione delle attività sulle prime due fregate della classe Constellation, attualmente in costruzione. In parallelo, viene stabilita la discontinuità del contratto relativo alle quattro unità successive, una scelta maturata dalla U.S. Navy sulla base delle nuove direttive strategiche. Per tutelare l’equilibrio industriale del Gruppo, l’intesa prevede misure economiche compensative a favore di Fincantieri Marine Group, a copertura dei costi e degli impatti derivanti dalla decisione assunta dalla Marina statunitense nell’ambito della propria riorganizzazione.

Investimenti, occupazione e un sistema cantieristico che resta centrale per gli Stati Uniti

La revisione del programma è accompagnata dal riconoscimento del valore industriale dei cantieri del Wisconsin, considerati un pilastro dell’industria navale americana. Negli ultimi anni, il Gruppo ha investito oltre 800 milioni di dollari negli stabilimenti di Marinette, Green Bay, Sturgeon Bay e Jacksonville, con l’obiettivo di aumentare capacità produttiva, flessibilità e innovazione. Questi investimenti hanno consentito di sviluppare una filiera tecnologica in grado di rispondere ai nuovi requisiti della U.S. Navy: rapidità di costruzione, modularità dei progetti e scalabilità delle piattaforme.

La struttura occupazionale riflette questa espansione: Fincantieri Marine Group impiega oggi circa 3.750 lavoratori altamente specializzati, con un incremento recente di 850 unità inserite per sostenere l’aumento dei carichi di lavoro e rafforzare la base industriale. Un segnale che conferma l’impatto del Gruppo sull’economia locale e il contributo alla crescita dell’intero comparto navale nazionale.

George Moutafis, amministratore delegato di FMG, ha commentato: “L’accordo con la U.S. Navy segna un nuovo capitolo nella nostra partnership strategica, fondata sulla fiducia reciproca, visione condivisa e sulla ricerca dell’eccellenza. Il percorso definito per il programma Constellation garantisce la necessaria stabilità ai nostri team e all’intero Sistema dei Cantieri del Wisconsin, consentendoci di continuare a investire in innovazione e competenze. Mentre la Marina si prepara a nuove tipologie di unità, siamo pronti a supportare le sue esigenze in evoluzione, facendo leva sulla forza delle nostre strutture americane e sull’esperienza maturata. I nostri investimenti nei cantieri statunitensi sono la prova della nostra visione di lungo termine: essere un punto di riferimento per l’industria navale americana e un motore per sostenere la rinascita della cantieristica nazionale”.

Un ruolo strategico nel modello navale futuro degli Stati Uniti
Nella configurazione che emerge dall’intesa, Fincantieri si conferma uno degli attori determinanti per la modernizzazione della flotta statunitense. Il Gruppo lavorerà in sinergia con l’intera filiera americana per realizzare il nuovo percorso delineato dalla U.S. Navy, consolidando il patrimonio di competenze maturate negli stabilimenti del Wisconsin e sostenendo lo sviluppo sostenibile della cantieristica nazionale. Una posizione che rafforza ulteriormente il ruolo di Fincantieri come partner strategico nella definizione delle capacità navali degli Stati Uniti per i decenni a venire.

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