Il Festival di Sanremo 2025 si prepara a conquistare il pubblico con un’edizione all’insegna dei sentimenti, delle riflessioni personali e di una variegata palette musicale. Carlo Conti, al timone per la quarta volta, ha delineato una kermesse che esplora i rapporti umani, lasciando da parte tematiche globali per indagare l’intimità e il microcosmo personale degli artisti.
Tra big e nuove proposte: un cast da 30 protagonisti
Con ben 30 artisti in gara e 4 nuove proposte, il Festival promette di offrire un panorama musicale ampio e variegato. “Non ho subito pressioni, le scelte sono mie e ne sono orgoglioso,” ha dichiarato Conti durante l’incontro con la stampa, sottolineando la volontà di privilegiare la musica rispetto a lunghi monologhi. Il conduttore ha spiegato: “Preferisco un ospite in meno e due o tre canzoni in più.”
Tra i grandi nomi spiccano Giorgia, Francesco Gabbani e Achille Lauro, affiancati da nuove promesse come Sarah Toscano e Rose Villain. Spazio anche ai ritorni di Simone Cristicchi e Massimo Ranieri, con brani che promettono di lasciare il segno.
I brani al primo ascolto: una sinfonia di emozioni
Le canzoni presentate al pre-ascolto stampa hanno rivelato un festival ricco di sfumature. Simone Cristicchi, con “Quando sarai piccola”, ha commosso descrivendo l’Alzheimer attraverso una narrazione toccante, mentre Brunori Sas ha colpito con “L’albero delle noci”, un’intima dedica alla figlia.
Non mancano pezzi più ritmati: Willie Peyote con “Grazie ma no grazie” mescola critica sociale a suoni anni '70, e Rocco Hunt porta energia partenopea con “Mille vote ancora”. Achille Lauro, invece, sorprende con una ballata sofisticata, “Incoscienti giovani”.
Ospiti e co-conduttori: serate con grandi nomi
Il festival non sarà solo musica. Conti ha annunciato una serie di ospiti di spicco, tra cui Damiano David, frontman dei Maneskin, previsto per la serata di mercoledì, e Jovanotti che aprirà il festival. Bianca Balti, Malgioglio e Geppi Cucciari, tra gli altri, affiancheranno Conti nella conduzione, assicurando varietà e intrattenimento.
Le polemiche non mancano
Nonostante l’entusiasmo, alcune scelte del cast hanno sollevato discussioni. La presenza di Emis Killa, coinvolto in vicende giudiziarie legate agli ultras, ha suscitato perplessità. “Io giudico le canzoni, non le persone,” ha commentato Conti, aggiungendo che la selezione si basa sul valore artistico.
Un festival di pop e meno rap
Quest’anno il pop domina la scena, con il rap in netto calo e l’assenza di rock, nonostante il successo dei Maneskin nel 2021. Conti ha spiegato: “Moltissimi artisti rap stanno abbracciando sonorità più pop. Ho scelto tra ciò che è stato presentato.”
Verso la serata inaugurale
L’edizione 2025 si preannuncia ricca di momenti memorabili, tra canzoni destinate a far riflettere e performance che conquisteranno il pubblico. Con una scaletta fitta e una promessa di chiudere le serate a un’ora decente, il Festival punta a un equilibrio tra tradizione e novità. L’Ariston è pronto ad accogliere una nuova stagione di emozioni.