Il FEI investe in Magellano, fondo gestito da Opyn a sostegno delle PMI italiane

- di: Daniele Minuti
 
Il Fondo Europeo per gli Investimenti ha comunicato un investimento da 30 milioni di euro nel nuovo fondo Magellano, gestito da Opyn attraverso ART SGR: con questa operazione, il FEI intende impegnarsi col sostegno del programma "Credito privato su misura per le PMI" del Fondo europeo per gli investimenti strategici.

Il FEI investe in Magellano, fondo gestito da Opyn a sostegno delle PMI italiane

Si tratta di un fondo di investimento alternativo dedicato agli investitori istituzionali: la nota ufficiale specifica che il collocamento ha raggiunto quota 75 milioni di euro (target complessivo della raccolta fissato a 200 milioni). Nell'operazione, Opyn ha ricevuto l'assistenza della Markets Division di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. per l’attività di collocamento delle quote del fondo e dallo Studio Legale Alpeggiani & Associati per quanto concerne aspetti legali. Infine sarà CACEIS Bank a operare nel ruolo di banca depositaria del nuovo fondo.

Alain Godard, Chief Executive di FEI, ha commentato: "Siamo lieti di sostenere il fondo Magellano. Si tratta di una grande opportunità per facilitare l'accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese italiane, fortemente colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia. L'impegno del FEI è stato determinante per diversificare e ampliare la base di investitori del Fondo, attirare nuovi investitori e attivare ulteriori risorse di terzi".

Il Commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha aggiunto: "Accolgo con favore questo accordo finanziario tra il FEI e ART SGR, che è sostenuto dal Piano di investimenti per il programma europeo per le PMI. Il nuovo fondo Magellano fornirà una fonte alternativa di finanziamento per le piccole e medie imprese italiane, colpite dalla crisi del COVID-19. Questa è una grande notizia per il mondo imprenditoriale italiano, che beneficerà di questo accordo per rilanciare le proprie attività e la propria ripresa dalla crisi".

Cesare Santacroce, Direttore Generale di ART SGR e Credit Risk Manager di Opyn (nella foto), ha detto: "Lo scopo del Fondo è la generazione di reddito e l’apprezzamento del capitale investito in un’ottica di medio-lungo periodo, che è l’unica coerente con le esigenze delle pmi. Questo va a vantaggio degli investitori ma soprattutto a supporto delle imprese italiane, in particolare quelle di dimensioni micro e piccole, che necessitano di liquidità quanto mai elevata nel post Covid. Si tratta di un'operazione pioneristica per il fatto di essere condotta da una fintech, e il fatto che sia sostenuta dall’EIF ci accredita nell’arena finanziaria europea. Si tratta inoltre di un segnale importante che arriva da un attore istituzionale a supporto del fintech, considerato ormai un canale attraverso cui si può finanziare l’economia reale in maniera efficace".

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