La presentazione del libro di Enrico Tezza, "La Rappresentanza delle Imprese Minori. Importanza delle Imprese e ruolo della Rappresentanza" è l'occasione per discutere del tema trattato dal volume, a cominciare dalle dichiarazioni fatte da Alessandro Franco, segretario generale di FederTerziario e autore della prefazione: “Accantonare posizioni precostituite e autoreferenziali che troppe volte hanno impedito al diritto del lavoro e alle relazioni industriali di creare sinergie costruttive ed emanare norme in grado di rispondere alle reali esigenze del mercato del lavoro”.
Franco (FederTerziario): "Superare contrapposizioni per una nuova rappresentanza delle imprese"
Se ne discuterà oggi nella sala convegni dell’Universitas Mercatorum, nel corso di un convegno, moderato da Emanuela D’Aversa, responsabile ufficio relazioni industriali FederTerziario, per la presentazione del libro.
Dichiarazioni prospettano una nuova era della rappresentanza, con focus sull’analisi scientifica della realtà produttiva italiana, costituita nella stragrande maggioranza da micro e piccole imprese, ormai marginalizzate nel dibattito politico.
Il Rettore dell’Ateneo, il professor Giovanni Cannata, ha così dichiarato: “Universitas Mercatorum è ben lieta di ospitare questo importante dibattito che mette al centro le micro e piccole imprese, pilastri importanti del nostro sistema economico. Solo attraverso un approccio inclusivo che tenga conto del valore delle diversità, possiamo costruire un quadro normativo che risponda meglio alle esigenze del mercato del lavoro contemporaneo. Le micro e piccole imprese devono essere riconosciute per il loro ruolo cruciale e devono avere una voce forte e chiara nei processi decisionali che influenzano il loro futuro. Questo libro di Enrico Tezza rappresenta un passo interessante in questa direzione, offrendo un'analisi approfondita e proposte concrete per una rappresentanza più efficace e giusta”.
Il professore Enrico Tezza, autore del libro, ha dichiarato: “Di fronte ai cambiamenti del lavoro, viene ricercata una prospettiva innovativa capace di superare il corporativismo della rappresentanza, inteso come un sistema di rappresentanza di interessi riconosciuto dallo Stato che assegna un monopolio della rappresentanza alle organizzazioni maggiormente rappresentative in cambio del sostegno politico”. In quest’ottica, il volume “si colloca all’interno della dottrina aziendale italiana rivolta alla imprese minori, aggregati imprenditoriali di lavoratori autonomi, micro imprese fino a 10 unità e piccole imprese fino a 50 unità, per ricercare una politica di rappresentanza coerente con i loro bisogni”.
Nicola Patrizi, presidente FederTerziario, ha precisato: “Abbiamo chiesto al governo, di impegnarsi per agire nei tavoli europei dove si pianificano le politiche economiche che poi inevitabilmente incidono sull’azione delle nostre aziende, un’azione che deve chiaramente legarsi anche a una diffusa opera di sburocratizzazione che semplifichi la vita produttiva. Inoltre, siamo in prima linea per superare le difficoltà legate alla rappresentanza delle imprese minori in quanto la piccola dimensione si traduce nella difficoltà di avere peso nella definizione delle proposte alla politica”.