Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (9 settembre)

- di: Diego Minuti
 
Enrico Letta

Il grande rischio è che il centrodestra abbia una affermazione che, con questo sistema elettorale molto maggioritario, gli consenta di cambiare la Costituzione da solo. Di fronte al centrodestra c'è una unica coalizione, la nostra. Tutti gli altri voti nei collegi uninominali non hanno alcun effetto se non quello di aiutare la destra. Con questa legge elettorale chi vince può prendere il 70% dei seggi pur avendo il 43% dei voti". (...) Non c'è nulla di antidemocratico: il voto lo decidono i cittadini. Ma per me la questione grave è il presidenzialismo: con una maggioranza larga possono cambiare la Costituzione da soli e cacciare Mattarella, come ha fatto intendere Berlusconi. In Italia oggi presidenzialismo significa pieni poteri. Il voto è sacro: dura per cinque anni. Se noi vinciamo governiamo, se no andiamo alla opposizione. Non saremo la 'protezione civile'. Non sarà come nella legislatura precedente con tre governi diversi per il M5S.Stavolta chi vince governa per cinque anni.

Giorgia Meloni

Le roccaforti della sinistra non esistono più, e mi pare che lo abbiamo ampiamente dimostrato proprio qui in Toscana. Oggi c'è a Pistoia, per esempio, una città che non era mai stata governata dal centrodestra, un sindaco di Fratelli d'Italia riconfermato al secondo turno; ci sono esperienze come quella di Piombino; ci sono diverse esperienze di governo di Fratelli d'Italia, del centrodestra, che vanno benissimo.

Enrico Borghi (Pd)


Nel giro di tre giorni Calenda ha aperto ad un governo con Meloni, e Renzi lo ha immediatamente stoppato; ha aperto allo scostamento di bilancio, e bis in idem. È evidente che sono un cartello elettorale destinato a smontarsi la sera delle elezioni. Motivo in più per non sciupare voti.

Matteo Renzi

Non torno nel Pd. Noi abbiamo portato il Pd al 40,8%, ma a un certo punto hanno iniziato a farmi la guerra dall’interno D’Alema e compagni. Una parte della responsabilità è anche mia, non mi sottraggo, ma il nostro lavoro è stato minato dall’interno. Oggi il modello è Macron, che ha spolpato da dentro sinistra e destra e il disegno con Calenda è questo.

Carlo Calenda

Mi chiedono se Draghi vuole restare. Non so se Draghi vuole restare o meno, credo che, se la situazione sarà inevitabile, risponderà all’appello dell’Italia come ha fatto fino ad ora. Ma non so se è così rilevante questo, forse è più rilevante cominciare a votare per le persone che propongono quel metodo di governo.

Matteo Salvini

A me piacerebbe che la politica oggi sono riunisse per bloccare gli aumenti delle bollette. Riformare la Costituzione tra un anno è assolutamente fondamentale. Un Paese presidenziale e federale sarebbe più moderno e efficiente. Ma oggi la politica che chiacchiera di quello che potrebbe succedere tra due anni è irresponsabile perché rischiamo di perdere un milione di posti di lavoro nella prossime settimane.

Silvio Berlusconi

Io non ho dei figli preferiti, voglio bene a entrambi, sono bravissimi ragazzi e hanno la mia stima. Non ci sono differenze di affetto nei loro confronti, Matteo è affettuoso e mi chiama tutti i giorni per sapere come sto. Giorgia è un po' più sulle sue.

Antonio Tajani

Deve esserci un aiuto da parte dello Stato a famiglie e imprese che stanno vivendo una grave difficoltà a causa dell’aumento del prezzo del gas. La prima cosa da fare è a livello europeo: il tetto che dovrebbe ridurre l’inflazione. Sul fronte degli aiuti nazionali bisogna prima cercare nelle pieghe del bilancio, sennò bisogna trovare un’altra soluzione, che può essere lo scostamento. Oppure, come abbiamo proposto da tempo, dare vita a un Recovery europeo che anche il Fondo monetario internazionale ritiene la soluzione migliore in questo momento per aiutare famiglie e imprese in tutta Europa.

Matteo Salvini

La gente chiede lavoro. L’idea della Lega è chiara: via la legge Fornero, estensione della Flat Tax e blocco delle cartelle esattoriali. Mi dispiace degli insulti che ricevo dal Pd: fascista razzista, spia russa. (...) . Chi firmava accordi e faceva affari con la Russia sta a sinistra, io non ho preso una lira.

Matteo Renzi

Conte è un irresponsabile quando evoca la guerra civile se sarà cancellato il reddito di cittadinanza, non è un caso che sia supportato da Trump. Sono sconvolto dalle immagini di Conte, credo fosse a Palermo, osannato come "o papà" del reddito e riverito, fanno a gara a fare la foto con lui con la card gialla del reddito di cittadinanza. È voto di scambio.

Carlo Calenda

È una campagna elettorale demenziale, sono 20 giorni che chiedo alla politica di incontrarci e di dare il sostegno a Mario Draghi sospendendo la campagna elettorale. Il punto è che le forze politiche devono assumersi la responsabilità sul costo dell'energia che rischia di produrre la desertificazione imprenditoriale e industriale del Paese, chiunque governerà lo farà sulle macerie di un Paese distrutto. Nessuno ha risposto su questo.
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