Un approfondimento scoppiettante sui grandi protagonisti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Pnrr in grande stile: le regioni superstar che incassano il 20 %
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è in piena marcia e, al netto delle competenze tecniche, un dato emerge con chiarezza: Lombardia e Campania sono le protagoniste assolute, con un tesoretto cumulativo che sfiora i 30 miliardi, vale a dire circa il 20 % delle risorse assegnate ai progetti regionali (pari a 145 miliardi complessivi).
Le regine del Pnrr
Il Servizio Studi della Camera ha pubblicato una fotografia aggiornata al 13 agosto 2025:
- Lombardia: quasi 17 miliardi
- Campania: circa 13 miliardi
- Veneto: oltre 11,7 miliardi
- Lazio: 11,6 miliardi
- Sicilia: leggermente sotto gli 11,3 miliardi
Le cinque regioni citate da sole fanno incetta del 44 % delle risorse totali destinate ai territori.
Subito dietro: Emilia-Romagna, Piemonte, Puglia
Appena sotto i 10 miliardi troviamo:
- Emilia-Romagna: 9,9 miliardi
- Piemonte: 9,6 miliardi
- Puglia: 9,4 miliardi
Tutte ben al di sopra della media per regione, calcolata in 6,7 miliardi.
Missioni: ecologia, ricerca, mobilità (e non solo)
L’analisi del Servizio Studi contiene anche il dettaglio per missioni, fornendo uno spaccato ricchissimo:
- Rivoluzione verde e transizione ecologica (missione 2): è il capitolo più ricco, con oltre 43 miliardi destinati ai territori. In questa sfida, Lombardia è prima con 6,1 miliardi, seguita da Emilia-Romagna con quasi 5 miliardi.
- Istruzione e ricerca (missione 4): 28,2 miliardi complessivi. Qui la Lombardia è ancora in testa (3,7 miliardi), seguita da Campania (quasi 3 miliardi), Lazio (2,7 miliardi), Sicilia (2,1 miliardi) e Puglia (2 miliardi).
- Infrastrutture e mobilità sostenibile (missione 3): progetti territoriali per 23,3 miliardi, con Veneto in testa (oltre 4,1 miliardi) e Piemonte secondo (quasi 2,5 miliardi).
- Digitalizzazione: il Lazio guida con 2,6 miliardi di 22,3 miliardi totali destinati ai territori, seguito da Campania, Toscana e Lombardia.
- Salute e inclusione/coesione: la Lombardia primeggia con 2 miliardi su 14,5 miliardi nella Salute e con 1,2 miliardi su 11,4 miliardi nella coesione.
- RepowerEu: i 2,5 miliardi del capitolo sono prevalentemente assegnati alle regioni Sardegna, Toscana, Campania ed Emilia-Romagna.
Una storia che va oltre le cifre
Questi numeri raccontano una storia che va oltre le cifre: Lombardia e Campania non solo attirano la maggiore fetta di fondi, ma dimostrano di saper costruire progetti vincenti in missioni chiave come la transizione ecologica, ricerca e sanità. Venezia del Nord e la limpida Campania del Sud emergono non solo per dimensione, ma per capacità progettuale.
Il Veneto, il Lazio e la Sicilia tengono il passo, consolidando la competitività di aree diverse e complementari nello sviluppo nazionale. Quando si passa alla mobilità sostenibile, spunta il Piemonte: un segnale che l’alta capacità industriale sa posizionarsi anche su infrastrutture chiave.
In sintesi, il quadro è vibrante: il Pnrr disegna un’Italia che agisce, progetta, investe con concretezza. E l’estate 2025 lo conferma in pieno.